Mettiamo il naso fuori dalla valle
La comunità pastorale della Valmalenco, nata dopo la Visita pastorale del vescovo Diego Coletti (2014), fa parte del Vicariato di Sondrio (vedi Decreto) e ha come Vicario foraneo l’arciprete di Sondrio. Diverse iniziative di formazione e alcune celebrazioni comuni vengono proposte ogni anno a livello di Vicariato, in base alle indicazioni del Piano pastorale diocesano. Per aggiornamenti su tali iniziative, può essere utile consultare, oltre a questo sito, quello della comunità pastorale di Sondrio (www.parrocchiesondrio.it) o il sito della diocesi (www.diocesidicomo.it).
Proposte vicariali, diocesane, nazionali
Le lettere di don Pio dalla prima guerra mondiale. Ospedale 089 Albania, 26 novembre 1916
A 70 anni dalla morte di don Pio Parolini vogliamo ricordare questo
sacerdote, malenco di nascita e di ministero, attraverso la
pubblicazione delle lettere che egli inviò, come cappellano militare, al
vescovo Archi durante la prima guerra mondiale e che sono attualmente
conservate presso l’Archivio Storico della nostra diocesi. Grazie a
queste potremo approfondire la conoscenza di un santo sacerdote che ha
tanto amato il Signore e che ha impiegato la sua vita per portarLo agli
uomini. Ogni settimana pubblicheremo su questo sito una lettera
realizzando, così, una speciale rubrica settimanale. Un prezioso lavoro a
cura di Nicola Bergomi e Anselmo Fabiano. Pubblichiamo la lettera di
don Pio datata 26 novembre 1916 dall'Ospedale 089 Albania.

Da questa lettera apprendiamo che, dopo tanta insistenza, don Pio ricevette gli altari portatili da utilizzare per celebrare le Messe. Addirittura non ne riceve uno, ma bensì due, uno per ogni sacerdote. Interessante è anche il riferimento che don Pio fa ai chierici comaschi, i seminaristi di Como che, prima ancora di venir ordinati sacerdoti vennero chiamati dalla patria per svolgere il servizio militare e furono mandati in Albania.
Il file in formato pdf scaricabile con il testo della lettera e il commento