Grazie, don Piero ... buon lavoro, don Ferruccio!
Il Vescovo ha nominato, l'8 luglio 2016, don Piero Piazzoli collaboratore a Berbenno e don Ferruccio Citterio,
già vicario della nostra Comunità pastorale e cappellano della Casa
Circondariale, cappellano dell'Ospedale Civile di Sondrio. "La Provincia
di Sondrio", quotidiano locale, ha scritto di questo avvenimento
domenica 14 agosto 2016, a cura di Alberto Gianoli. Ringraziamo don
Piero per questi anni passati insieme e auguriamo buon lavoro a don
Ferruccio!
Nel corso del prossimo mese di settembre,
don Piero Piazzoli lascerà
l’incarico di cappellano dell’ospedale cittadino e, nel delicato
compito di accompagnare spiritualmente i degenti, gli subentrerà
don Ferruccio Citterio,
che manterrà anche l’incarico di vicario della Comunità pastorale e di
cappellano della casa circondariale. Don Piero, nato ad Inverigo (Co) il
12 giugno 1948, è giunto in città nel 2006, nominato dall’allora
vescovo
Alessandro Maggiolini come collaboratore della
parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio e cappellano dell’ospedale in
sostituzione dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi (Camilliani),
che per anni si erano occupati della cura spirituale dell’ente.
Prete dal 1974, don Piero proseguirà il suo ministero come
collaboratore della parrocchia di Berbenno, chiudendo un impegno durato
dieci anni e divenuto esclusivo a partire dal 2010, quando aveva
lasciato la parrocchia per stare a tempo pieno in ospedale, dove si sono
moltiplicate le iniziative e le celebrazioni, accanto alla visita
quotidiana ai degenti. Per lui sarà un ritorno allo stile di ministero
vissuto negli anni precedenti l’esperienza sondriese, quando è stato
vicario a Menaggio, dal 1974 al 1983, e poi parroco nelle Valli Varesine
- prima a Cadegliano, dal 1983 al 1988, poi a Cugliate, dal 1988 al
1993, quindi di Lavena, dal 1993 al 2001, assumendo nel 2000 anche la
guida della comunità di Ardena -, infine collaboratore a Cermenate (Co)
dal 2001 al 2006.
«È doveroso un ringraziamento a don Piero - afferma il suo sostituto,
don Ferruccio - per il suo appassionato ministero durato dieci anni nel
nostro ospedale, anzi nella “Casa dell’ospedale”, come lui ama
definirlo». Quanto ai sentimenti con cui affronterà il nuovo impegno,
don Ferruccio non ha ancora certezze sugli impegni, ma ha chiaro uno
stile. «Non so ancora come “muovermi” concretamente - ci dice -, ma
cercherò semplicemente e per quanto ne sono capace di portare a quanti
soffrono una vicinanza umana, annunciando loro l’amore di Dio».
Ormai decano dei sacerdoti della città, essendovi giunto nel 1994 come vicario di
don Silverio Raschetti alla
Beata Vergine del Rosario, don Ferruccio si è reso disponibile per il
nuovo incarico dopo che, dal 2013, è anche cappellano della casa
circondariale di Sondrio. In precedenza, dopo l’esperienza nella
parrocchia più piccola della città, dal 2003 è stato vicario alla
collegiata, quindi dell’intera Comunità pastorale a partire dal 2010,
affiancando prima l’arciprete
Valerio Modenesi e poi monsignor
Marco Zubiani.

da www.parrocchiesondrio.it