Mettiamo il naso fuori dalla valle
La comunità pastorale della Valmalenco, nata dopo la Visita pastorale del vescovo Diego Coletti (2014), fa parte del Vicariato di Sondrio (vedi Decreto) e ha come Vicario foraneo l’arciprete di Sondrio. Diverse iniziative di formazione e alcune celebrazioni comuni vengono proposte ogni anno a livello di Vicariato, in base alle indicazioni del Piano pastorale diocesano. Per aggiornamenti su tali iniziative, può essere utile consultare, oltre a questo sito, quello della comunità pastorale di Sondrio (www.parrocchiesondrio.it) o il sito della diocesi (www.diocesidicomo.it).
Proposte vicariali, diocesane, nazionali
"Capisci ciò che leggi?" - Lettura continua del Vangelo di Marco: Mc 6,53-56
Mc 6,53Compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
54Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe
55e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.
56E là
dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle
piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo
mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
Le
folle riconoscono Gesù e gli portano i malati. Egli salva tutti
coloro che lo toccano. Viene messa in evidenza sia l’avidità degli
uomini nell’approfittare della potenza del guaritore, sia la
compassione di Gesù verso le «pecore senza pastore» (6,34).
La
gente lo cerca come salvatore del popolo e operatore di prodigi: per
ora non sembra che germogli in essa una fede più profonda. Il
lettore del vangelo deve convincersi che bisogna «toccare» Gesù in
un senso più vero di quanto non abbiano fatto i galilei; si deve
credere in lui come nel Messia promesso, che raduna il popolo di Dio
e che è veramente il Figlio di Dio.
Marco
descrive Gesù come un «uomo divino», dal quale emanano prodigiose
virtù risanatrici. Egli appare come soccorritore e medico dei poveri
e degli infermi. Ma dopo la moltiplicazione dei pani e il camminare
sulle acque (6,35–52), il lettore cristiano sa con maggiore
chiarezza che Gesù è assai più che un operatore di prodigi e un
guaritore. Il suo potere viene da Dio e ha le radici nel mistero del
tutto singolare di essere il Figlio di Dio.