«Tra le varie “perle di saggezza”, che in questi mesi mi vengono offerte
ascoltando molti di voi, c’è il consiglio di non aggiungere ulteriori
programmi pastorali a quelli già esistenti, che richiedono, piuttosto,
di essere conosciuti, apprezzati e approfonditi. Ecco allora
l’elogio della “pastorale ordinaria”, che utilizza
gli orientamenti dell’anno liturgico come la via maestra per la
formazione del discepolo-missionario e come alimento indispensabile per
la vita della Comunità cristiana, a partire dalle nostre parrocchie e
oltre.». Così inizia il messaggio del vescovo per la quaresima dal titolo "Conversione nella quotidianità".