0 - 6 Anni

Per valorizzare la presenza dei genitori appare sempre più promettente curare la preparazione al Battesimo e la prima fase della vita (0-6 anni). L'evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso il linguaggio delle relazioni familiari.
Come mostrano molte esperienze, si tratta di mettere in atto gradualmente un'attenzione pastorale per e con gli adulti, oltre che di impegnarsi nell'annuncio ai piccoli.

La pastorale battesimale e delle prime età costituisce un terreno fecondo per avviare buone pratiche di primo annuncio per e con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole per l'infanzia.
La comunità cristiana impara in tal modo a costruire relazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, la stima per ciò che le famiglie realizzano nella dedizione per i loro figli.

Diocesi di Como
Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, Cap. 7

Nella nostra comunità pastorale si cercherà di valorizzare tutte le occasioni favorevoli. Alcune iniziative già esistenti sono:

  • la domenica dopo Pasqua, la Memoria del battesimo, per le famiglie di tutti i battezzati dell’anno precedente
  • la proposta educativa delle quattro Scuole dell’infanzia parrocchiali, col supporto della F.I.S.M.
  • Iniziative varie a portata di bambino potranno essere –gradualmente- la novena di Natale, qualche festa in oratorio, qualche momento rivolto all’intera famiglia, ecc.

Avvisi

“Giovani e fede” con Azione Cattolica a Sondrio

“Giovani e fede” con Azione Cattolica a Sondrio

Azione cattolica "Associazione Nicolò Rusca" di Sondrio, martedì 17 Aprile, terrà un incontro  presso il cinema Excelsior  alle ore 21 sul tema "Giovani e fede". Relatrice della serata  Paola Bignardi,  pedagogista ed ex presidente nazionale di Azione Cattolica.

Bignardi  presenterà una ricerca sul tema “giovani e fede”, nell’ambito della più ampia indagine promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ente fondatore dell’Università Cattolica, sulla condizione giovanile in Italia, (“Rapporto Giovani”).

Nel 2013 i ricercatori hanno coinvolto 150 intervistati, distribuiti tra Nord, Centro e Sud d’Italia, tutti battezzati e appartenenti a due fasce di età (19-21 e 27-29 anni). Il tema si presta per una riflessione e un dialogo in vista anche del prossimo sinodo sui giovani, indetto da Papa Francesco e dai vescovi italiani.

08/04/2018 Categoria: Torna all'elenco