Oratorio

Un pilastro portante di ogni comunità cristiana è l’oratorio. Seguendo gli esempi di san Filippo Neri e di san Giovanni Bosco, gli oratori sono nati come occasioni educative per i ragazzi e i giovani, ad opera di adulti motivati e preparati, che vogliano bene ai ragazzi e collaborino con gli altri adulti (i genitori in primis) per la loro crescita umana e cristiana. Le attività oratoriane possono svolgersi in qualsiasi spazio o ambiente. L’”oratorio” infatti, prima ancora che un insieme di spazi e strutture, è innanzitutto uno stile, una cura, un’attenzione della Comunità tutta verso i più giovani.

Nella nostra Valle le diverse iniziative si svolgono a rotazione nei diversi spazi disponibili. L’attività più conosciuta, oltre alla catechesi e alle feste ad essa collegate, è l’avventura estiva del GREST, che coinvolge attivamente famiglie, educatori e diversi animatori.

Ma anche durante l’anno diverse sono le occasioni per “educare divertendo” e “divertire educando”: in alcuni paesi un gruppo di volontari adulti garantisce l’apertura settimanale dell’oratorio, proponendo attività ludiche e ricreative molto varie; in altri ci sono proposte di animazione liturgica e di canto adatte alla fascia dei ragazzi; ci sono poi proposte occasionali legate a tornei, teatri, compleanni, feste del paese, ecc.

Suggerimenti e materiali per l’animazione cristiana degli oratori sono a disposizione anche sul sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org.

Avvisi

La Parola è la mia casa: Più domande che risposte (II dom TO anno B)

La Parola è la mia casa: Più domande che risposte (II dom TO anno B)

I testi della liturgia del 17 gennaio da www.chiesacattolica.it

Il commento alle letture
(da www.acli.it)

Più domande che risposte

di don Andrea Del Giorgio

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Il tempo ordinario inizia con le prime parole di Gesù nel vangelo di Giovanni. Un esordio in cui si conferma che nella Scrittura le domande sono molto più frequenti e significative delle risposte. Infatti Gesù in Gv apre bocca la prima volta con una domanda; la prima situazione in cui è impegnato è un enigmatico dialogo con due discepoli introdotti dal maestro precedente nella sequela di un nuovo rabbi chiamato “l’agnello di Dio”.
Dei due discepoli uno più avanti viene identificato come Andrea, fratello di quel Simone di lì a poco rinominato Cefa. L’altro, poi indicato come “il discepolo che Gesù amava”, rimane volutamente anonimo, suggerendo, come spesso succede nella Scrittura, che possa essere un modo di coinvolgere il lettore … quel misterioso discepolo sei tu che leggi e sei proprio tu coinvolto nell’esperienza di conoscenza profonda del misterioso ”agnello di Dio” descritta sulla pagina.
Ecco i due allontanarsi dal battista e seguire Gesù. «Che cercate?» … ciò che state facendo è solo il primo passo di un cammino di ricerca che cambierà molte cose, anche la domanda di partenza. Nel corso del vangelo ciò che i discepoli cercano da un “Che cosa?” diventerà un “Chi?”.
I due rispondono alla domanda con un’altra domanda: «Dove abiti?». È la richiesta di fare un’esperienza, di entrare nella vita del maestro.
«Venite e vedrete» … non un indirizzo, né una risposta definitiva che chiude la domanda, ma un invito che apre. I due discepoli andranno e vedranno che Gesù abita nella precarietà, nella “carne” dei poveri. «Erano circa le quattro del pomeriggio»: l’incontro con “l’agnello di Dio” avviene nel tempo, nella nostra storia tormentata, nelle nostre società complesse, nella nostra quotidianità. Un incontro così non lo si può tenere per sé ...

 Il vangelo in poche parole


 «La correttezza della ricerca non sta nel sapere già con esattezza che cosa si vuole, dove si va, ma piuttosto nel porsi sulla strada giusta, nella direzione giusta, disposti a percorrerla dovunque essa conduca. Il difetto di fondo sta proprio nella pretesa di chiudere il cammino, di sapere già: rinchiudersi dentro un progetto, anziché aprirsi alla libertà di una persona che è Gesù».

Don Bruno Maggioni


 
Altri commenti affidabili, semplici, profondi

Caritas Como: www.caritascomo.it (testo)
mons. Pierbattista Pizzaballa: www.lpj.org (testo)
Stefania Monti: www.ilregno.it (testo)
p. Fernando Armellini: www.settimananews.it (video; testo)
Nico Guerini: www.settimananews.it (testo)
Luciano Manicardi: www.monasterodibose.it (testo)
p. Ermes Ronchi: www.avvenire.it (testo)
p. Alberto Maggi: www.studibiblici.it (testo; video)
don Luigi Verdi: www.romena.it/ (video)
don Claudio Doglio: dondoglio.wordpress.com (video; audio)
don Claudio Doglio: www.symbolon.net (testo)
p. Gaetano Piccolo: cajetanusparvus.com (testo)
Acli.it: vivere la domenica (testo)
sr. Mariangela Tassielli: cantalavita.com (testo)
Ileana Mortari (teologa): www.chiediloallateologa.it (testo)
Wilma Chasseur (teologa ed eremita): www.incamminocongesu.org/ (testo)
Comunità monastica Dumenza: www.monasterodumenza.it (testo)
madre Maria Francesca Righiwww.toscanaoggi.it (testo)
Paolo Curtaz: www.tiraccontolaparola.it (testo, audio, video)
don Tonino Lasconi: www.paoline.it (testo)
don Marco Pozza: www.sullastradadiemmaus.it (testo)
don Augusto Fontana: sestogiorno.it (testo)
Lis - Video commento lingua italiana dei segni: www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php (video)
Evangeli.net: Commento e breve spiegazione teologica in meno di 450 parole (testo)

Per chi vuole qualcosa di più: Esegesi, lectio divina e meditazioni

Comunità Kairòs: Lectio (testo)
Carmelitani: Lectio divina quotidiana (testo)
Comunità monastica Dumenza: www.monasterodumenza.it (testo)
Sorelle povere di Santa Chiara: www.clarissesantagata.it (testo)
Abbazia di Pulsano: www.abbaziadipulsano.org (testo, audio)
Combonianum.org: Lectio divina (testo)
Sezione apostolato biblico: www.lapartebuona.it (testo)
Lectio Parola festiva: meditarelaparola.blogspot.com (testo)

 

16/01/2021 Categoria: Torna all'elenco