Corali Parrocchiali

Per permettere una partecipazione piena, attiva e consapevole di tutta l’assemblea, nelle celebrazioni liturgiche sono fondamentali le persone che animano la musica e il canto sacro.
Nelle nostre comunità ne esistono diverse che, o singolarmente o come coro, si offrono per animare e sostenere il canto liturgico nelle sante messe e nelle altre celebrazioni.
Le corali parrocchiali nascono proprio con questo intento, e cercano di essere presenti a tutte le celebrazioni domenicali e festive. Diverso è lo scopo di altri cori che, con grande professionalità e bellezza, si dedicano principalmente ai concerti e animano diversi momenti della vita religiosa e civile.

Alcune piccole attenzioni permettono alle corali parrocchiali di coinvolgere le persone presenti alle celebrazioni:

  • La collocazione dei coristi nei pressi dell’assemblea
  • La cura da parte del Maestro di rivolgersi all’assemblea per le parti da cantare insieme (acclamazioni ritornelli, ecc.)
  • La presenza su tutti i banchi di appositi sussidi ben leggibili con i testi dei canti
  • La scelta di canti pertinenti , non troppo difficili, adatti ad un’assemblea variegata
  • Una breve prova dei canti prima dell’inizio della celebrazione
  • La saggia alternanza tra canti, brani musicali, silenzio, e tra canti per tutti e qualche brano eseguito solo dal coro (per es. nei momenti più meditativi, dopo l’omelia, dopo la Comunione, ecc.)

Se in una parrocchia esiste un gruppo liturgico parrocchiale, incaricato di coordinare le celebrazioni, un prezioso contributo sarà dato proprio dalla competenza e dal servizio offerto dagli organisti, dai cantori e dai Maestri.
Tutti possono aggiungersi alle corali, basta avere un po’ di passione per la musica e il canto. Può essere per molti un’occasione in più per sentirsi parte della comunità, svolgere un servizio, crescere nella fede e nella conoscenza della liturgia.
Per una formazione permanente degli operatori della musica e del canto liturgico, da diversi anni l’Ufficio diocesano (ora guidato dai “nostri” don Nicholas Negrini e don Simone Piani) propone a fine estate un corso residenziale.
Per saperne di più, vai su www.diocesidicomo.it alla voce: ufficio per la liturgia, oppure su: www.liturgiacomo.org . Su questo sito sono scaricabili anche spartiti e svariati testi per le celebrazioni di tutto l’anno liturgico.

Avvisi

31 gennaio: Mons. Daniel F. Sturla Berhouet a Sondrio

31 gennaio: Mons. Daniel F. Sturla Berhouet a Sondrio

Nel giorno della memoria liturgica di san Giovanni Boscomartedì 31 gennaio, sarà presente a sondrio mons. Daniel Fernando Sturla Berhouet, sdb, arcivescovo metropolita di Montevideo, in Uruguay.
  • ore 16.30, a San Rocco: incontro con i giovani e le famiglie e presentazione della Fundación Sophia, sostenuta dalla Fondazione Opera don Bosco Onlus;
  • ore 18, in Collegiata: santa Messa in onore di don Bosco;
  • ore 20, presso l'Oratorio salesiano: cena di beneficenza per la Fundación Sophia con la partecipazione del cardinale salesiano.

Il Cardinale Daniel Fernando Sturla Berhouet, S.D.B., Arcivescovo Metropolita di Montevideo (Uruguay), è nato il 4 luglio 1959 a Montevideo. Ha frequentato la scuola primaria e secondaria fino al quarto anno di liceo nel collegio San Juan Bautista, dei religiosi della Sacra Famiglia, conseguendo poi il baccalaureato in diritto all'istituto Juan XXIII. Attratto dal carisma di san Giovanni Bosco, è entrato nel noviziato del salesiani di Montevideo e ha emesso la professione religiosa il 31 gennaio 1980. Quindi ha proseguito gli studi di filosofia e scienze dell'educazione nell'istituto Miguel Rúa, retto dai salesiani della capitale. Dopo un periodo di tirocinio pratico svolto dal 1982 al 1983 nel laboratorio Talleres Don Bosco, dal 1984 al 1987 ha perfezionato gli studi in teologia nell'istituto Monseñor Mariano Soler.

Il 21 novembre 1987 è stato ordinato sacerdote per la Società Salesaina di San Giovanni Bosco, e l'anno successivo nominato consigliere di studi del Talleres Don Bosco, incarico mantenuto fino al 1990. Nel 1991 i superiori lo hanno scelto per un triennio come vicario della casa di noviziato e post-noviziato.

Dal 1994 al 1996 è stato Direttore dell'aspirantato salesiano e dal 1997 al 2002 direttore e maestro dei novizi. Inoltre, dal 2003 al 2008 ha svolto il compito di direttore dell'istituto preuniversitario Juan XXIII. In quegli anni ha proseguito gli studi in teologia e nel 2006 ha conseguito la licenza alla facoltà teologica dell'Uruguay Monseñor Mariano Soler.

È stato tra i partecipanti al venticinquesimo (2002) e al ventiseiesimo (2008) capitolo generale della congregazione salesiana. Nel frattempo ha iniziato a insegnare storia della Chiesa in America e in Uruguay, curando studi e pubblicazioni soprattutto sulla questione del rapporto tra istituzione religiosa e autorità statale. Dal 2008 al 2011 è stato Ispettore della provincia salesiana dell'Uruguay.

Il 10 dicembre 2011 Benedetto XVI lo ha eletto vescovo titolare di Felbes e, al contempo, ausiliare di Montevideo. Il 4 marzo 2012 ha ricevuto l'ordinazione episcopale, scegliendo come motto: “Servire il Signore con gioia”.

L'11 febbraio 2014 Papa Francesco lo ha promosso Arcivescovo Metropolita della capitale Montevideo.

È il secondo ecclesiastico nella storia dell'Uruguay a ricevere la porpora, preceduto sulla cattedra di Montevideo dal cappuccino Antonio Maria Barbieri, creato cardinale da Giovanni XXIII nel 1958.

Per nomina pontificia, ha partecipato alla XIV Assemblea Generale Ordinaria sul tema La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo (ottobre 2015).

Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 14 febbraio 2015, del Titolo di Santa Galla.

È Membro: della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica; del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione; della Pontificia Commissione per l'America Latina.

da www.parrocchiesondrio.it

28/01/2017 Categoria: Torna all'elenco