La radio della Comunità

La diffusione via radio della Santa Messa domenicale e feriale, su una unica frequenza, comune a tutti i paesi della valle è un importante strumento di comunicazione che permette alle persone che non riescono ad andare in chiesa - principalmente malati e anziani - la partecipazione, con l’ascolto, alla vita liturgica ed alla preghiera delle comunità.

La radio della Comunità pastorale Valmalenco ha il compito di unificare, in un servizio di rilevante e sociale utilità, tutte le parrocchie della valle componenti la Comunità Pastorale, contribuendo a facilitarne ed ottimizzarne le finalità pastorali.

La nostra radio non ha grandi pretese, ma si augura di poter diventare uno strumento capace di ridurre le distanze, umane e geografiche, tra le persone della nostra comunità e favorire così il nostro spirito di fraternità.

La nuova ed unica frequenza sulla quale sarà possibile ascoltare i programmi da ogni parrocchia sarà 98.400 MHZ

Avvisi

I sacerdoti valtellinesi al fianco dell'ospedale Morelli: raccolti 50 mila euro

I sacerdoti valtellinesi al fianco dell'ospedale Morelli: raccolti 50 mila euro

Segnaliamo un articolo su www.settimanalediocesidicomo.it/2020/04/23/i-sacerdoti-valtellinesi-al-fianco-dellospedale-morelli-raccolti-50-mila-euro/.

Una mensilità del proprio “stipendio da sacerdoti” per sostenere l’Ospedale Eugenio Morelli di Sondalo ed acquistare materiale sanitario indispensabile per fronteggiare l’emergenza covid-19.

L’idea è nata da don Augusto Bormolini, vice-direttore della Caritas della Diocesi di Como e parroco di Tresivio.

«Dopo uno scambio di idee tra preti – ci spiega don Augusto – non solo ho trovato immediato appoggio ma, insieme, abbiamo pensato di riproporre, per la modalità di raccolta, quella con cui nacque nel 2009, in Diocesi di Como e non solo, il Fondo diocesano di solidarietà famiglia – lavoro».

Nuovo consulto via telefono tra confratelli, l’invio di una mail esplicativa del progetto a firma del vicario episcopale per la Valtellina e la Valchiavenna, don Andrea Salandi, e, in pochissimo tempo il meccanismo si è avviato.

La risposta è stata generosa e immediata: è stata raggiunta quota 50 mila euro e alle mensilità sacerdotali si sono aggiunte offerte spontanee di tanti laici che, venuti a conoscenza dell’iniziativa, hanno deciso di dare il proprio contributo.

Le offerte sono state fatte confluire sul conto corrente della Caritas, per assicurare trasparenza ed efficacia all’intera operazione. Il medico di riferimento per la raccolta fondi è il dottor Simone Del Curto, anestesista rianimatore in pensione, rientrato in corsia per aiutare a fronteggiare l’emergenza Covid.

«Siamo riusciti a coprire subito il costo di una macchina all’ozono, per la sanificazione degli ambienti», ci spiega don Augusto. La spesa è di poco inferiore ai diecimila euro.

«Considerata la disponibilità economica abbiamo chiesto che i medici indichino altre necessità urgenti dell’ospedale».
Perché avete deciso di dare vita a questo progetto?

«A Sondalo – risponde don Augusto – i pazienti ricoverati sono i parrocchiani delle nostre comunità e i reparti accolgono anche alcuni confratelli sacerdoti. Sappiamo che le difficoltà sono tante e ci è sembrato giusto impegnarci per sostenere l’ospedale. Avvertiamo la preoccupazione della gente e, come preti, ci sentiamo coinvolti dagli affanni delle persone».

Leggi l’articolo completo e l’intervista al dottor Simone Del Curto sul Settimanale uscito in settimana.

Per conoscere tutte le iniziative della Caritas diocesana legate all’emergenza Covid visita la pagina dedicata sul sito caritas.diocesidicomo.it (CLICCA QUI)

25/04/2020 Categoria: Torna all'elenco