Cinema Bernina

Il Cinema Bernina si trova a Chiesa in Valmalenco, dietro il Santuario Madonna degli Alpini

Dopo un tempo di chiusura, dovuto alla necessaria sostituzione della vecchia macchina di proiezione con un sistema digitale evoluto, il cinema Bernina ha riaperto i battenti nel mese di agosto 2015. Si è voluto fortemente poter continuare ad offrire, a residenti e turisti, la possibilità di vedere ottimi film. La sala, che comprende anche un piccolo bar, è attualmente gestita dalla cooperativa sociale Intrecci, che ha sede a Tirano. Dalla stagione invernale 2018-2019 si è affiancato alla cooperativa un attivo gruppo di volontari

La programmazione e gli altri avvisi e contenuti relativi al Cinema verranno inseriti sulla

pagina facebook del Cinema Bernina

ed è prevista per i periodi di maggior afflusso turistico: vacanze di Natale e mesi estivi. Accanto alla programmazione nell'alta stagione turistica si propongono anche iniziative durante l'anno per famiglie e ragazzi.

Avvisi

Sintesi dell'Istruzione Ad resurgendum cum Christo circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione

Sintesi dell'Istruzione Ad resurgendum cum Christo circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione

Tenuto conto che ...
«l’inumazione è innanzitutto la forma più idonea per esprimere la fede e la speranza nella risurrezione corporale» (n. 3).
e che ...
«Seppellendo i corpi dei fedeli defunti, la Chiesa conferma la fede nella risurrezione della carne e intende mettere in rilievo l’alta dignità del corpo umano come parte integrante della persona della quale il corpo condivide la storia. Non può permettere, quindi, atteggiamenti e riti che coinvolgono concezioni errate della morte, ritenuta sia come l’annullamento definitivo della persona, sia come il momento della sua fusione con la Madre natura o con l’universo, sia come una tappa nel processo della re–incarnazione, sia come la liberazione definitiva della “prigione” del corpo» (n. 3).

la congregazione ribadisce che ...
«La cremazione non è vietata» (n. 4).

ma ...

1) la cremazione deve avvenire «dopo la celebrazione delle esequie» (n. 4).

2) «le ceneri del defunto devono essere conservate di regola in un luogo sacro, cioè nel cimitero» (n. 5).
quindi ...
► «la conservazione delle ceneri nell’abitazione domestica non è consentita» (n. 6) ... il cimitero è "città di coloro che dormono", è espressione della comunità e occasione per allargare la preghiera ai defunti di tutti. Conservare le ceneri in casa significa isolare il proprio defunto dalla comunità ecclesiale in un ricordo individualistico e privatizzato poco cristiano.
«non sia permessa la dispersione delle ceneri nell’aria, in terra o in acqua o in altro modo oppure la conversione delle ceneri cremate in ricordi commemorativi, in pezzi di gioielleria o in altri oggetti» (n. 7) ... perchè sia evitato ogni tipo di equivoco panteista (la dottrina non cristiana che dice che quando si muore si torna nel tutto che è Dio), naturalista (la dottrina non cristiana che dice che dopo la morte ci si riunifica con la Natura) o nichilista (la dottrina non cristiana che dice che dopo la morte non rimane nulla).

3) La cremazione non deve essere fatta per ragioni contrarie alla fede cristiana, cioè perché non si crede alla resurrezione di tutta la persona corpo compreso e alla resurrezione di Gesù Cristo, ma, per esempio si crede che la morte sia «l'annullamento definitivo della persona, sia come il momento della sua fusione con la Madre natura o con l’universo, sia come una tappa nel processo della re–incarnazione, sia come la liberazione definitiva della “prigione” del corpo».
A quel punto, se il defunto o i famigliari hanno deciso la cremazione e/o la conservazione in casa o la dispersione delle ceneri per ragioni contrarie alla fede cristiana, non hanno nessun senso le esequie in chiesa ... infatti la congregazione afferma: «Nel caso che il defunto avesse notoriamente disposto la cremazione e la dispersione in natura delle proprie ceneri per ragioni contrarie alla fede cristiana, si devono negare le esequie, a norma del diritto» (n. 8).

29/10/2016 Categoria: Torna all'elenco