Cinema Bernina

Il Cinema Bernina si trova a Chiesa in Valmalenco, dietro il Santuario Madonna degli Alpini

Dopo un tempo di chiusura, dovuto alla necessaria sostituzione della vecchia macchina di proiezione con un sistema digitale evoluto, il cinema Bernina ha riaperto i battenti nel mese di agosto 2015. Si è voluto fortemente poter continuare ad offrire, a residenti e turisti, la possibilità di vedere ottimi film. La sala, che comprende anche un piccolo bar, è attualmente gestita dalla cooperativa sociale Intrecci, che ha sede a Tirano. Dalla stagione invernale 2018-2019 si è affiancato alla cooperativa un attivo gruppo di volontari

La programmazione e gli altri avvisi e contenuti relativi al Cinema verranno inseriti sulla

pagina facebook del Cinema Bernina

ed è prevista per i periodi di maggior afflusso turistico: vacanze di Natale e mesi estivi. Accanto alla programmazione nell'alta stagione turistica si propongono anche iniziative durante l'anno per famiglie e ragazzi.

Avvisi

Le lettere di don Pio dalla prima guerra mondiale. Ospedale 089 Albania, 26 novembre 1916

Le lettere di don Pio dalla prima guerra mondiale. Ospedale 089 Albania, 26 novembre 1916

A 70 anni dalla morte di don Pio Parolini vogliamo ricordare questo sacerdote, malenco di nascita e di ministero, attraverso la pubblicazione delle lettere che egli inviò, come cappellano militare, al vescovo Archi durante la prima guerra mondiale e che sono attualmente conservate presso l’Archivio Storico della nostra diocesi. Grazie a queste potremo approfondire la conoscenza di un santo sacerdote che ha tanto amato il Signore e che ha impiegato la sua vita per portarLo agli uomini. Ogni settimana pubblicheremo su questo sito una lettera realizzando, così, una speciale rubrica settimanale. Un prezioso lavoro a cura di Nicola Bergomi e Anselmo Fabiano. Pubblichiamo la lettera di don Pio datata 26 novembre 1916 dall'Ospedale 089 Albania.



Da questa lettera apprendiamo che, dopo tanta insistenza, don Pio ricevette gli altari portatili da utilizzare per celebrare le Messe. Addirittura non ne riceve uno, ma bensì due, uno per ogni sacerdote. Interessante è anche il riferimento che don Pio fa ai chierici comaschi, i seminaristi di Como che, prima ancora di venir ordinati sacerdoti vennero chiamati dalla patria per svolgere il servizio militare e furono mandati in Albania.

Il file in formato pdf scaricabile con il testo della lettera e il commento

13/09/2020 Categoria: Torna all'elenco