Pastorale Giovanile

Per i preadolescenti e i giovani della nostra Valle, è coinvolta, oltre ai preti e alle suore, una bella equipe di giovani e adulti delle diverse parrocchie, che progettano e propongono gli incontri e le esperienze per i ragazzi e le ragazze delle diverse età:

  • i preadolescenti: coloro che hanno terminato la mistagogia, e iniziano a vivere l’età dei cambiamenti (13-14enni)
  • gli adolescenti: quelli che frequentano le superiori e sono invitati a collaborare come animatori negli oratori
  • i giovani: i maggiorenni che, affacciandosi all’età adulta, guardano alla loro vita con più responsabilità.

Alcuni appuntamenti sono proposti a livello diocesano, altri a livello vicariale, altri a livello di Valle.

Gli scopi degli incontri in Valle sono

  • offrire molteplici spunti di aggregazione, divertimento, scoperta, riflessione, ascolto e crescita
  • confrontarsi con la proposta cristiana con più consapevolezza
  • conoscersi meglio, evidenziando le proprie idee, i desideri, i valori, e anche la resistenze, i dubbi, le fatiche
  • sentirsi protagonisti delle proprie scelte e capaci di mettersi a servizio nella comunità.

Cf. Diocesi di Como, CHE COSA CERCATE? Progetto diocesano di pastorale giovanile
Cf. Diocesi di Como, Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, cap. 11: La proposta educativa dopo la mistagogia.
Cf. sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org

Avvisi

Vangelo Ragazzi: Piccoli o grandi. Chi mettere al centro?

Vangelo Ragazzi: Piccoli o grandi. Chi mettere al centro?

 Videovangelo della domenica in cartoni animati XXX dom TO

La riflessione (a cura di don Roberto Seregni)

Quello del cieco è l'ultimo dei miracoli raccontati nel Vangelo di Marco. Ultimo e definitivo: la guarigione dalla cecità. Gesù si prepara ad entrare a Gerusalemme e gli occhi dei discepoli si devono aprire per riconoscere la novità inaudita del Messia Crocifisso. Proprio per questa ragione, l'evangelista non solo racconta un miracolo, ma tratteggia i lineamenti essenziali del discepolato: l'ascolto, l'invocazione, la preghiera, la chiamata, l'incontro personale con Gesù e la sequela. Il cieco Bartimeo è presentato dall'evangelista come il prototipo del discepolo.

Leggendo con attenzione questo testo, emerge con forza anche la dimensione fisica della sequela. Forse lo dimentichiamo troppo spesso: seguire Gesù non è solo una questione intellettuale o spirituale. Tutta la persona, tutto il corpo deve essere coinvolto nel cammino con Gesù. Marco sottolinea questa dimensione: gli orecchi lo ascoltano, la bocca grida, prega e dialoga con Gesù, le mani si liberano del mantello, i piedi corrono verso di lui e gli occhi lo vedono e lo seguono.

Seguire Gesù è una rivoluzione radicale. Lui non vuole salvare la tua anima, lui vuole salvare te. Tu vali tutto il suo sangue, tutto il suo amore.

La vignetta di Fano


#Strade Dorate:
 
Dalla postazione radio di Radio Fra Le Note il sacerdote genovese Don Roberto Fiscer commenta il Vangelo della domenica per i ragazzi.



Un giovane prete di Genova ex dj da discoteca, don Roberto Fiscer, ha aperto una radio nel suo oratorio e tra le altre cose fa una brevissima trasmissione anche in video #Strade Dorate in cui spiega il vangelo della domenica per i ragazzi e con i ragazzi.

23/10/2021 Categoria: Torna all'elenco