Pastorale Giovanile

Per i preadolescenti e i giovani della nostra Valle, è coinvolta, oltre ai preti e alle suore, una bella equipe di giovani e adulti delle diverse parrocchie, che progettano e propongono gli incontri e le esperienze per i ragazzi e le ragazze delle diverse età:

  • i preadolescenti: coloro che hanno terminato la mistagogia, e iniziano a vivere l’età dei cambiamenti (13-14enni)
  • gli adolescenti: quelli che frequentano le superiori e sono invitati a collaborare come animatori negli oratori
  • i giovani: i maggiorenni che, affacciandosi all’età adulta, guardano alla loro vita con più responsabilità.

Alcuni appuntamenti sono proposti a livello diocesano, altri a livello vicariale, altri a livello di Valle.

Gli scopi degli incontri in Valle sono

  • offrire molteplici spunti di aggregazione, divertimento, scoperta, riflessione, ascolto e crescita
  • confrontarsi con la proposta cristiana con più consapevolezza
  • conoscersi meglio, evidenziando le proprie idee, i desideri, i valori, e anche la resistenze, i dubbi, le fatiche
  • sentirsi protagonisti delle proprie scelte e capaci di mettersi a servizio nella comunità.

Cf. Diocesi di Como, CHE COSA CERCATE? Progetto diocesano di pastorale giovanile
Cf. Diocesi di Como, Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, cap. 11: La proposta educativa dopo la mistagogia.
Cf. sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org

Avvisi

La Parola è la mia casa: Sale della terra, luce del mondo (V domenica TO anno A)

La Parola è la mia casa: Sale della terra, luce del mondo (V domenica TO anno A)

I testi della liturgia di domenica 05 febbraio 2017 da www.chiesacattolica.it

Il commento alle letture
(da www.clerus.va)

SALE DELLA TERRA, LUCE DEL MONDO
di p. Marko Ivan Rupnik


Abbiamo visto domenica scorsa che le beatitudini praticamente racchiudono il ritratto di Cristo come compimento della nuova alleanza nella sua persona. Una realtà divino umana. La prima parola che Cristo dice dopo le beatitudini è “Voi siete il sale della terra”. Cioè il sale di questa nuova alleanza, di questa nuova realtà, di questo nuovo modo di essere uomini. In Lv 2,13 sta scritto “Dovrai salare ogni tua offerta di oblazione: nella tua oblazione non lascerai mancare il sale dell’alleanza del tuo Dio; sopra ogni tua offerta porrai del sale”. Il sale come ciò che mantiene e protegge dal guastarsi, ma anche come la qualità, sia dell’offerta che dell’alleanza. Allora il sale è anche la sapienza, tanto che ai Col 4,6 viene detto “Il vostro parlare sia sempre con grazia condito con sale”. Si tratta di un parlare sapienziale, cioè in tutto trovare ciò che conta e ciò che rimane, che non si guasta, che non è corruttibile. Ora che cosa è veramente il sale della terra e il sale della sapienza della vita?

San Paolo in 1Cor 13 fa esplicitamente vedere cosa conta nella vita facendo vedere che noi possiamo offrire i nostri corpi in sacrificio di fuoco… sapere tutte le lingue… ma ciò che rimane è la carità. Perciò è l’amore che dà il vero sapore alla vita, il vero gusto a tutto ciò che si fa. È l’amore quel modo di esistere della Chiesa che fa bene a tutta l’umanità e custodisce nel bene tutto il genere umano. In effetti per avere un cibo saporito non deve essere tutto sale, ma si tratta di una piccola quantità. Perciò è importante che i cristiani prendiamo seriamente la nostra vocazione di essere sale.

Infatti Cristo dice “Se il sale diventa stolto (moranthe) non serve più a nulla e non si riesce più a recuperarlo”, cioè se il cristiano comincia a ragionare non secondo il sale ma secondo il mondo, non trova più il senso del suo essere nel mondo, perciò il mondo lo rifiuta, rigetta e calpesta. Il sale infatti può impazzire solo rinunciando al fatto di essere salato e mischiandosi ad esempio con il dolce. Dunque è essenziale rimanere salati e se ciò che rende salato significa Cristo che vive in noi allora l’unica vera nostra preoccupazione è di rimanere in Cristo e con Cristo. Questo è anche il significato della successiva affermazione “Voi siete la luce del mondo” dove è evidente che Cristo estende il suo modo di esistere su di noi, perché è lui la luce del mondo (Gv 8,12).

Noi siamo la luce se in noi è accesa la vita sua, perchè la vita di Dio è la luce (Gv 1,4), dunque la questione essenziale è la vita. Se siamo abitati dalla vita di Dio, dalla vita del Figlio la nostra umanità diventa luogo della sua rivelazione e luogo dove Dio stesso si comunica agli altri come la luce che illumina e come il sale che custodisce e rende saporito il vissuto.

Ma se noi non ci preoccupiamo di essere abitati della vita divina e mettiamo la nostra attenzione sul nostro impegno e il nostro fare, può accadere anche di fare delle opere buone, ma non saranno mai in grado di suscitare presso la gente l’ammirazione e la lode per Dio Padre nostro che è nei cieli. Il senso della vita del cristiano non è la sua perfezione ma rivelare il Padre e indicarlo ai fratelli.

Il vangelo in poche parole


«Solo se il sale resta sale, e conserva la forza di purificare e dar sapore, la terra potrà essere conservata per mezzo del sale. Il sale deve restare sale per sé stesso e per la terra, la comunità dei discepoli deve restare ciò che è in forza della chiamata di Cristo. Questo sarà il motivo della sua vera efficacia in terra e della sua forza di conservarla ». Dietrich Bonhoeffer

Altri commenti affidabili, semplici, profondi

p. Marko Ivan Rupnik: V domenica del tempo ordinario (testo)
Enzo Bianchi: Sale della terra e luce del mondo (testo)
p. Ermes Ronchi: Se hai come unica regola di vita l'amore, sarai luce e sale (testo)
p. Alberto Maggi: www.studibiblici.it/videoomelie.html (testo; video)
don Claudio Doglio: Ascoltarti è una festa! V domenica TO anno A 2017 (video; audio)
don Claudio Doglio: Commento alle letture V domenica TO anno A 2017 (testo)
p. Gaetano Piccolo: Quando la vita ha il sapore di una suola di scarpe, è tempo di tornare alla scuola del gusto (testo)
sr. Mariangela Tassielli: Rendici sale! (testo)
Ileana Mortari (teologa): Risplenda la vostra luce davanti agli uomini (testo)
Wilma Chasseur (teologa ed eremita): Essere o diventare? (testo)
don Enzo Pacini (cappellano del carcere di Prato): La luce del mondo siamo noi (testo)
Paolo Curtaz: Luce e sale (testo)
don Tonino Lasconi: Cristiani sale e luce (testo)
Evangeli.net: Commento e breve spiegazione teologica in meno di 450 parole (testo)

Per chi vuole qualcosa di più: Lectio divina e meditazioni

Carmelitani: Sale della terra e luce del mondo. Ascoltare le parole di Gesù,  partendo dall'esperienza di oggi (testo)
Clarisse: Lectio divina V domenica del tempo ordinario (testo)
Centro apostolato biblico: www.centroapostolatobiblico.it (testo)

03/02/2017 Categoria: Torna all'elenco