Giornata per la custodia del creato al Palù 27/08/2016
In collaborazione con la pastorale sociale della diocesi, il centro di
etica ambientale, il comune di Chiesa e il coro "Armonie in voce" sabato
27 agosto un appuntamento al lago Palù.: "Cantiamo il creato e il
Cristo degli abissi".
Il tema della XI giornata per la custodia del creato
«La misericordia dell’uomo riguarda il suo prossimo, la misericordia del Signore ogni essere vivente» (Sir 18, 12): così la Scrittura canta l’amore di Dio nella sua ampiezza senza misura. Non a caso Papa Francesco sottolinea che proprio “l’amore di Dio è la ragione fondamentale di tutto il creato: «Tu infatti ami tutte le cose che esistono e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata» (Sap 11, 24)”. Davvero la traboccante misericordia del Dio trinitario si espande a creare un mondo ricco di una varietà di creature. Celebrare la Giornata del Creato nell’Anno giubilare è, dunque, un invito a vivere fino in fondo – nella nostra esperienza di fede, come nei comportamenti quotidiani – questa dimensione della misericordia divina.
L'origine della giornata per la custodia del creato
Il 6 agosto 2015, in occasione della festa della Trasfigurazione, Papa Francesco – facendo seguito all’Enciclica Laudato si’ ha istituito per l’intera Chiesa cattolica la Giornata mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, fissandone la data al 1 settembre. La Lettera di indizione sottolinea la forte valenza ecumenica della Giornata, che nasce da un’iniziativa del Patriarcato ortodosso di Costantinopoli, e invita a sintonizzare le iniziative cattoliche anche con quelle del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC). Si invita, insomma, a cogliere l’intreccio tra la cura per la terra e l’attenzione ecumenica: la Giornata è un vero e proprio dono che la Chiesa cattolica riceve dalle altre confessioni cristiane ed accetta di condividere con esse.