"Matilda 6 mitica": film per le famiglie del 2° anno di discepolato
Il film “Matilda sei mitica” per le famiglie dei ragazzi del
secondo discepolato (4a elem.) sarà proiettato al cinema Bernina
sabato 4 febbraio, ore 20.30. I ragazzi di questa età non
svolgeranno attività lunedì 6 febbraio. Il film sarà discusso
in famiglia con l’aiuto di una scheda.
da
www.cnvf.it/ Commissione Nazionale Valutazione Film della conferenza episcopale italiana
MATILDA 6 MITICA
(MATILDA)
Genere:Commedia
Regia: Danny De Vito
Interpreti: Danny
De Vito (Harry Wormwood), Rhea Perlman (Zinnia Wormwood), Mara Wilson
(Matilda Wormwood), Embeth Davidtz (Miss. Honey), Pam Ferris (Miss
Trunchbull), Brian Levinson (Michael Wormwood), Jean Speegle Hesser,
Kiami Davael, Paul Reubens, Tracey Walter, Sarah Magdalin, Goliath
Gregory
Nazionalità: Stati Uniti (1996)
Distribuzione: Columbia Tristar Film Italia
Anno di uscita: 1997
Soggetto: tratto dal libro "Matilda" di Roald Dahl
Sceneggiatura: Nicholas Kazan, Robin Swicord
Fotografia : (Panoramica/a colori) Stefan Czapsky
Musiche: David Newman
Montagg.: Lynzee Klingman, Brent White
Durata: 93'
Produzione: Danny De Vito, Michael Shamberg, Stacey Sher, Liccy Dahl
Giudizio: Accettabile/Semplice/Famiglie
Tematiche:
Bambini;
Famiglia - genitori figli;
Film per ragazzi;
Soggetto:
Matilda è una ragazzina dalla straordinaria intelligenza. Purtroppo i
suoi genitori sono sempre distratti e assorbiti dai loro problemi per
accorgersi delle qualità della figlioletta. Quando finalmente si
decidono ad iscriverla ad una scuola, scelgono Crunchem Hall, un cupo
edificio di mattoni, in cui i giovani ospiti vivono sotto il terrore di
una corpulenta direttrice, Agatha Trunchbull. In questo triste ambiente,
Matilda trova conforto solo nella compagnia di miss Honey,
un'insegnante di prima elementare che capisce le notevoli qualità della
bambina e la aiuta a farle venire fuori. Tra queste, finisce con
l'affermarsi la capacità di Matilda di mettere gli adulti di fronte alle
loro responsabilità e di far loro comprendere i doveri che hanno verso i
figli, soprattutto piccoli. Ma i genitori non sono più in grado di
raccogliere l'appello della bambina, che alla fine viene adottata dalla
maestrina che diventerà per lei la nuova famiglia.
Valutazione Pastorale: Tratto
dall'omonimo libro per bambini di Roald Dahl, il film ne conserva tutto
l'allegro senso favolistico, muovendosi ora nel mondo reale ora in
quello dei sogni. Spigliata e brillante, la storia, come tutte le
favole, fa emergere la conclusione che i bambini hanno soprattutto
bisogno d'amore e che spesso i genitori, distratti dalle superficiali
occupazioni della società americana contemporanea, rinunciano a capire
le vere aspettative dei propri figli e dell'infanzia in genere. Dal
punto di vista pastorale, il film si segnala comunque per le positive
indicazioni che offre riguardo all'educazione dei figli e alla
necessità di un dialogo più approfondito e vicino alla loro sensibilità
di preadolescenti.
Utilizzazione:
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e festiva per
un pubblico anche familiare. Si tratta di un prodotto per ragazzi e,
come tale, può essere proposto anche in contesti di riunioni pomeridiane
di piccoli spettatori.