Iniziazione cristiana

La catechesi è il cammino di fede che ogni battezzato vive, all’interno della comunità e seguendo la sapiente “regia” dell’anno liturgico. La catechesi vive su tre pilastri:

  • l’ascolto della Parola di Dio,
  • la preghiera e la celebrazione dei sacramenti,
  • la carità/l’impegno concreto di servizio e testimonianza.

I primi destinatari della catechesi sono gli adulti, chiamati ad essere poi guide nella fede dei propri figli. Ecco perché, come ci dicono i nostri vescovi, i primi “catechisti” sono proprio i genitori.

La nostra comunità pastorale prevede durante l’anno diversi momenti formativi per i genitori, che servano prima di tutto per la crescita della fede personale, e poi anche in vista dell’educazione dei figli.

In diocesi di Como un apposito sussidio regola le diverse tappe dell’itinerario: Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, disponibile anche sul sito della diocesi.

Attualmente gli incontri di catechesi avvengono così:

  • Biennio del Primo annuncio: incontri quindicinali nelle quattro sedi (Torre, Caspoggio, Chiesa, Lanzada) al lunedì pomeriggio
  • Discepolato (incontri settimanali al lunedì pomeriggio)

Per ora non è ancora attivo l’anno della mistagogia

Avvisi

Le recensioni del Cinema Bernina:

Le recensioni del Cinema Bernina: "Ralph spacca internet" - di Phil Johnston, Rich Moore, 2018

Pubblichiamo una nuova recensione di Sebastiano Miotti, amico e volontario di Cinema Bernina. Ralph spacca internet" sarà !!! AL CINEMA BERNINA DOMENICA 13 GENNAIO ORE: 16:00 !!!

< Inclusivo e quotidiano >

~ Siamo ormai tutti dichiaratamente immersi in un'età di revival degli anni '80. Dalla moda, in primis, ma a causa del cinema. Da un decennio sono molte le produzioni che seguono questo filone: "Super 8" (2011), "It" (2017), "Chiamami col tuo nome" (2017) e nella serialità televisiva "Strangers Things", su tutte, e la puntata di "Black Mirror" "San Junipero".

Il revival non è certo una trovata dei nostri tempi: è economicamente vantaggioso intercettare il gusto e i desideri di più di una generazione. Tuttavia talvolta lo si fa con così grande maestria e qualità da abbassare tutte le difese, le critiche e gli scetticismi.

È il caso del nuovo film d'animazione della Disney "Ralph spacca internet".

Se nel primo episodio (del 2012) "Ralph spaccatutto" erano le sale giochi e personaggi come Pacman e Sonic ad animarsi questo sequel è invece ambientato nella grande rete di Internet. Esilaranti le rappresentazioni di interfacce con le quali ci relazioniamo tutti i giorni come la barra di ricerca, le pubblicità aggressive, i pop-up, i virus e gli antivirus, le mail... Tutto concorre nel comporre l'architettura nella quale si muoveranno i nostri amati protagonisti.

Si ride moltissimo in "Ralph spacca internet", soprattutto noi adulti che coglieremo ogni riferimento all'attività online, ma allo stesso tempo - come da anni ci stanno abituando gli strordinari film d'animazione di casa Disney Animation e Pixar - anche i più piccoli si divertiranno e avranno di che apprendere (stupenda la scena sulla aggressività dell'attività online riversata nei commenti e alle pratiche dei cosiddetti "haters", odiatori, delle quali viene fatta una vera e propria etica). Così come al passo con i tempi le sequenze che coinvolgono tutte le principesse dei Classici Disney che rivendicano qui il loro valore intrinseco, le loro aspettative, mire e che, nel puro stile di cinema postmoderno, ironizzano sugli stessi stereotipi di genere che le hanno viste nascere nei decenni precedenti.

Uno splendido messaggio sulla natura di una amicizia e sulla tossicità di certi sentimenti attraversa invece la seconda parte della pellicola. Un insegnamento valido a tutte le età.

Dicevo, da anni i film d'animazione sono tutto fuorché un prodotto per i soli bambini (pensate allo straordinario "Zootropolis" (2016) e alla sua lettura della politica contemporanea, o all'analisi della psicologia evolutiva che nasconde nemmeno troppo fra le righe un'opera eccellente come "Inside Out" (2015), senza contare cartoni pensati dichiaratamente per una mente adulta come il commovente "La tartaruga rossa" (2016).

Non perdete l'occasione di vedere sul grande schermo questo ottimo, ottimo film d'animazione.

- Sebastiano Miotti

12/01/2019 Categoria: Torna all'elenco