Iniziazione cristiana

La catechesi è il cammino di fede che ogni battezzato vive, all’interno della comunità e seguendo la sapiente “regia” dell’anno liturgico. La catechesi vive su tre pilastri:

  • l’ascolto della Parola di Dio,
  • la preghiera e la celebrazione dei sacramenti,
  • la carità/l’impegno concreto di servizio e testimonianza.

I primi destinatari della catechesi sono gli adulti, chiamati ad essere poi guide nella fede dei propri figli. Ecco perché, come ci dicono i nostri vescovi, i primi “catechisti” sono proprio i genitori.

La nostra comunità pastorale prevede durante l’anno diversi momenti formativi per i genitori, che servano prima di tutto per la crescita della fede personale, e poi anche in vista dell’educazione dei figli.

In diocesi di Como un apposito sussidio regola le diverse tappe dell’itinerario: Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, disponibile anche sul sito della diocesi.

Attualmente gli incontri di catechesi avvengono così:

  • Biennio del Primo annuncio: incontri quindicinali nelle quattro sedi (Torre, Caspoggio, Chiesa, Lanzada) al lunedì pomeriggio
  • Discepolato (incontri settimanali al lunedì pomeriggio)

Per ora non è ancora attivo l’anno della mistagogia

Avvisi

La Parola è la mia casa: E' lecita la felicità? (XXVI dom TO anno C)

La Parola è la mia casa: E' lecita la felicità? (XXVI dom TO anno C)

I testi della liturgia del 29 settembre da www.chiesacattolica.it

Il commento alle letture
(da cantalavita.com)

E' lecita la felicità?

di suor Mariangela Tassielli

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Quando finisci di leggere le letture di questa XXVI domenica ti verrebbe quasi spontaneo chiederti: «È lecita la felicità? O solo una vita di castighi e di sventure può aprirti le porte del paradiso?».
Godersi la vita, magari grazie al frutto del proprio onesto lavoro, senza far male a nessuno, è davvero così anti evangelico?
La risposta a queste domande la potremmo trarre direttamente da quanto, nella seconda lettura, l’apostolo Paolo consiglia a Timoteo: «Tu, uomo di Dio, tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza».
Tender a questo vuol dire rendere possibile la felicità per tutti!
Non può esistere felicità solo per alcuni, e a scapito di altri.
Non esiste felicità per il mondo senza giustizia; non esiste felicità sociale senza quella forma di pietas che fa gustare la fraternità; non esisterebbe felicità tra fratelli e sorelle senza un esercizio costante di pazienza, di carità, di mitezza.
È questo ciò che la nostra fede ci chiede di vivere e di scegliere.
Se esiste un credente nel mondo, non dovrebbe poter esistere né un ricco indolente né uno sfortunato Lazzaro, un povero di cui nessuno cura le piaghe.
Chi fa, quotidianamente, del Vangelo la sua luce, non può non scegliere la bellezza di una felicità condivisa, generata, resa possibile per tutti.

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   

Costruire felicità… per tutti

Signore Gesù, insegnaci ad accogliere
lo stile del Vangelo come una possibilità,
affidata alle nostre mani, per costruire la felicità.

Apri i nostri occhi per accorgerci dell’altro;
apri il nostro cuore per non desiderare altro
se non una ricchezza condivisa,
una felicità possibile per tutti,
una vita fatta di gioie semplici,
ma non gelosamente trattenute.

Insegnaci, Signore, a vivere secondo il Vangelo.
Amen.

 

Il vangelo in poche parole


«Il pane che tu conservi appartiene all’affamato. Il mantello nascosto nelle tue casse all’ignudo. Le scarpe che marciscono in casa tua agli scalzi. Il danaro che tieni nascosto ai poveri. Così tu opprimi tante persone quante ne potresti aiutare».

San Basilio


La Parola da vivere

Parola da vivere durante la settimana: FIGLIO, RICORDATI

Guai a chi disprezza il povero e non agisce come uno che deve essere giudicato secondo la legge nuova. «Il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia: la misericordia invece ha sempre la meglio sul giudizio» (Gc 2,13). Il vero problema quindi è credere alla Parola di Dio. Essa ci dona la misericordia del Padre e invita tutti a partecipare alla sua gioia per il Figlio morto e risorto. Fin che siamo vivi, siamo chiamati ad ascoltarlo e non deriderlo.

 

 

Altri commenti affidabili, semplici, profondi

Caritas Como: www.caritascomo.it (testo)
mons. Pierbattista Pizzaballa: www.lpj.org (testo)
Piero Stefani: www.ilregno.it (testo)
Enzo Bianchi: www.monasterodibose.it (testo)
p. Ermes Ronchi: www.avvenire.it (testo)
p. Alberto Maggi: www.studibiblici.it (testo; video)
don Claudio Doglio: dondoglio.wordpress.com (video; audio)
don Claudio Doglio: www.symbolon.net (testo)
p. Gaetano Piccolo: cajetanusparvus.com (testo)
Acli.it: vivere la domenica (testo)
sr. Mariangela Tassielli: cantalavita.com (testo)
Ileana Mortari (teologa): www.chiediloallateologa.it (testo)
Wilma Chasseur (teologa ed eremita): www.incamminocongesu.org/ (testo)
don Enzo Pacini (cappellano del carcere di Prato): www.toscanaoggi.it (testo)
Paolo Curtaz: www.tiraccontolaparola.it (testo, audio, video)
don Tonino Lasconi: www.paoline.it (testo)
Lis - Video commento lingua italiana dei segni: www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php (video)
Evangeli.net: Commento e breve spiegazione teologica in meno di 450 parole (testo)

Per chi vuole qualcosa di più: Esegesi, lectio divina e meditazioni

Comunità Kairòs: Lectio (testo)
Carmelitani: Lectio divina quotidiana (testo)
Combonianum.org: Lectio divina (testo)
Centro apostolato biblico: www.centroapostolatobiblico.it (testo)

28/09/2019 Categoria: Torna all'elenco