Iniziazione cristiana

La catechesi è il cammino di fede che ogni battezzato vive, all’interno della comunità e seguendo la sapiente “regia” dell’anno liturgico. La catechesi vive su tre pilastri:

  • l’ascolto della Parola di Dio,
  • la preghiera e la celebrazione dei sacramenti,
  • la carità/l’impegno concreto di servizio e testimonianza.

I primi destinatari della catechesi sono gli adulti, chiamati ad essere poi guide nella fede dei propri figli. Ecco perché, come ci dicono i nostri vescovi, i primi “catechisti” sono proprio i genitori.

La nostra comunità pastorale prevede durante l’anno diversi momenti formativi per i genitori, che servano prima di tutto per la crescita della fede personale, e poi anche in vista dell’educazione dei figli.

In diocesi di Como un apposito sussidio regola le diverse tappe dell’itinerario: Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, disponibile anche sul sito della diocesi.

Attualmente gli incontri di catechesi avvengono così:

  • Biennio del Primo annuncio: incontri quindicinali nelle quattro sedi (Torre, Caspoggio, Chiesa, Lanzada) al lunedì pomeriggio
  • Discepolato (incontri settimanali al lunedì pomeriggio)

Per ora non è ancora attivo l’anno della mistagogia

Avvisi

I sacerdoti valtellinesi al fianco dell'ospedale Morelli: raccolti 50 mila euro

I sacerdoti valtellinesi al fianco dell'ospedale Morelli: raccolti 50 mila euro

Segnaliamo un articolo su www.settimanalediocesidicomo.it/2020/04/23/i-sacerdoti-valtellinesi-al-fianco-dellospedale-morelli-raccolti-50-mila-euro/.

Una mensilità del proprio “stipendio da sacerdoti” per sostenere l’Ospedale Eugenio Morelli di Sondalo ed acquistare materiale sanitario indispensabile per fronteggiare l’emergenza covid-19.

L’idea è nata da don Augusto Bormolini, vice-direttore della Caritas della Diocesi di Como e parroco di Tresivio.

«Dopo uno scambio di idee tra preti – ci spiega don Augusto – non solo ho trovato immediato appoggio ma, insieme, abbiamo pensato di riproporre, per la modalità di raccolta, quella con cui nacque nel 2009, in Diocesi di Como e non solo, il Fondo diocesano di solidarietà famiglia – lavoro».

Nuovo consulto via telefono tra confratelli, l’invio di una mail esplicativa del progetto a firma del vicario episcopale per la Valtellina e la Valchiavenna, don Andrea Salandi, e, in pochissimo tempo il meccanismo si è avviato.

La risposta è stata generosa e immediata: è stata raggiunta quota 50 mila euro e alle mensilità sacerdotali si sono aggiunte offerte spontanee di tanti laici che, venuti a conoscenza dell’iniziativa, hanno deciso di dare il proprio contributo.

Le offerte sono state fatte confluire sul conto corrente della Caritas, per assicurare trasparenza ed efficacia all’intera operazione. Il medico di riferimento per la raccolta fondi è il dottor Simone Del Curto, anestesista rianimatore in pensione, rientrato in corsia per aiutare a fronteggiare l’emergenza Covid.

«Siamo riusciti a coprire subito il costo di una macchina all’ozono, per la sanificazione degli ambienti», ci spiega don Augusto. La spesa è di poco inferiore ai diecimila euro.

«Considerata la disponibilità economica abbiamo chiesto che i medici indichino altre necessità urgenti dell’ospedale».
Perché avete deciso di dare vita a questo progetto?

«A Sondalo – risponde don Augusto – i pazienti ricoverati sono i parrocchiani delle nostre comunità e i reparti accolgono anche alcuni confratelli sacerdoti. Sappiamo che le difficoltà sono tante e ci è sembrato giusto impegnarci per sostenere l’ospedale. Avvertiamo la preoccupazione della gente e, come preti, ci sentiamo coinvolti dagli affanni delle persone».

Leggi l’articolo completo e l’intervista al dottor Simone Del Curto sul Settimanale uscito in settimana.

Per conoscere tutte le iniziative della Caritas diocesana legate all’emergenza Covid visita la pagina dedicata sul sito caritas.diocesidicomo.it (CLICCA QUI)

25/04/2020 Categoria: Torna all'elenco