Iniziazione cristiana

La catechesi è il cammino di fede che ogni battezzato vive, all’interno della comunità e seguendo la sapiente “regia” dell’anno liturgico. La catechesi vive su tre pilastri:

  • l’ascolto della Parola di Dio,
  • la preghiera e la celebrazione dei sacramenti,
  • la carità/l’impegno concreto di servizio e testimonianza.

I primi destinatari della catechesi sono gli adulti, chiamati ad essere poi guide nella fede dei propri figli. Ecco perché, come ci dicono i nostri vescovi, i primi “catechisti” sono proprio i genitori.

La nostra comunità pastorale prevede durante l’anno diversi momenti formativi per i genitori, che servano prima di tutto per la crescita della fede personale, e poi anche in vista dell’educazione dei figli.

In diocesi di Como un apposito sussidio regola le diverse tappe dell’itinerario: Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, disponibile anche sul sito della diocesi.

Attualmente gli incontri di catechesi avvengono così:

  • Biennio del Primo annuncio: incontri quindicinali nelle quattro sedi (Torre, Caspoggio, Chiesa, Lanzada) al lunedì pomeriggio
  • Discepolato (incontri settimanali al lunedì pomeriggio)

Per ora non è ancora attivo l’anno della mistagogia

Avvisi

Assemblea diocesana dell'Azione Cattolica:

Assemblea diocesana dell'Azione Cattolica: "Le ragioni della gioia"

Non a caso l'assemblea associativa diocesana (18 settembre) si tiene il giorno dopo l'assemblea diocesana con il vescovo (17 settembre) e pochi giorni prima la veglia al Monte Croce (Como, 30 settembre) che apre la terza tappa del percorso “Impegno per la città” iniziato nel 2014.

 

“Raccontare la gioia in un tempo dove la sofferenza delle persone colpite dal terremoto, delle persone immigrate, delle persone che vivono momenti difficili – afferma il Presidente diocesano – sembra ad alcuni un esercizio fuori dalla realtà. Per un cristiano significa abitare la sofferenza, farsi interrogare dalla sofferenza, condividere la sofferenza del mondo sapendo che, nonostante tutto, la sofferenza non è l'ultima parola. E' un percorso di umanità e di fede che l'Azione cattolica ha scelto e sceglie di vivere nella quotidianità riscoprendo e comunicando le ragioni della gioia cristiana, la gioia del Vangelo sulla quale papa Francesco ha posto la sua enciclica. E poi c'è la gioia di essere Azione cattolica, una gioia semplice e profonda  che viene dal gustare un dono bellissimo che siamo chiamati a rendere condividere nella nostra Chiesa e nella nostra Città. Quella del 18 settembre sarà l'assemblea che aprirà la stagione dei rinnovi e dei ricambi che non si fermano a ur importanti questioni organizzative ma incoraggiano a guardare più in alto e più lontano, a osare percorsi  educativi e formativi orientati a quel nuovo umanesimo che trova pienezza in Gesù Cristo”.

da www.azionecattolicacomo.it

15/09/2016 Categoria: Torna all'elenco