Sono quasi 700 i giovani che, da tutta la diocesi di
Como, parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia.
Un primo gruppo di una ventina di persone è già in Polonia, dove sta
vivendo un’esperienza di gemellaggio con la diocesi di Rzeszow. Il
gruppo più grande, oltre 600 giovani, partirà domenica 24 luglio da
diversi punti della diocesi (Bormio, Tirano, Morbegno, Piantedo, Como e
Cermenate): in totale 12 pullman. A loro si aggiungeranno altre realtà –
come Sondrio o altri gruppi sparsi – che saranno presenti a Cracovia in
modo autonomo. Come già per altre Gmg, gli aspetti organizzativi vedono
la collaborazione della diocesi di Como con le Chiese di Lodi, Vigevano
e Pavia: si tratta del gruppo “Adda-Ticino” che, in totale, sarà a
Cracovia con 1600 giovani.
Qui di seguito riportiamo il messaggio affidato dal Vescovo Diego Coletti ai giovani della diocesi di Como diretti alla Gmg in Polonia.:
Carissimi giovani, la Polonia e Cracovia vi stanno aspettando,
per vivere e condividere un’esperienza che vi arricchirà come persone e
come credenti: la Giornata Mondiale della Gioventù. Sono lieto di sapere
che dalla diocesi di Como siete davvero in tanti, quasi settecento, ad
aver scelto di investire una parte delle vostre vacanze (dallo studio o
dal lavoro), e delle vostre risorse, per essere parte di questo raduno
nel quale si danno appuntamento giovani da tutto il mondo. Alcuni hanno
deciso di anticipare la Gmg, ospiti, per un breve periodo, di una Chiesa
polacca: nel vostro caso è la diocesi di Rzeszow. Un’occasione
interessante di scambio e conoscenza. Ed è anche bello che l’esperienza
della Gmg sia vissuta come “Gruppo Adda-Ticino”, insieme alle
Chiese
di Lodi, Pavia e Vigevano: un’opportunità pastorale, prima ancora che un
intelligente coordinamento organizzativo. Per tutti la Giornata
Mondiale della Gioventù sarà un tempo prezioso di incontro, per
dialogare sui temi alti della fede, per mettere a confronto le
esperienze, per interrogarsi sulle proprie scelte, per ascoltare da Papa
Francesco parole fondamentali per la vostra esistenza.
«Beati i
misericordiosi perché troveranno misericordia». Questo il tema che vi ha
accompagnato nei mesi di preparazione e che scandirà anche i giorni
della Gmg. Sono tre le raccomandazioni che desidero affidarvi.
1. Non
lasciatevi sopraffare dalle distrazioni ma assaporate la Giornata
Mondiale della Gioventù come tappa del vostro percorso di vita. Cracovia
non sia semplicemente un episodio, per quanto bello e coinvolgente:
diventi un’occasione di crescita, sovrabbondante di doni, per allargare
gli orizzonti del vostro cuore e del vostro pensiero. Viviamo un
passaggio storico appesantito di tensioni, insicurezze, paure,
malvagità… Sentitevi protagonisti di un futuro che anela alla pace e
alla speranza.
2. «Non abbiate paura». Quante volte e con quale
vigore san Giovanni Paolo II (che vi sarà guida in questa Gmg di Polonia
e che per primo diede inizio all’incontro mondiale dei giovani…) ha
sollecitato a non avere paura: spalanchiamo le porte a Cristo,
lasciamoci mettere in discussione nelle nostre certezze spesso vane,
contempliamo il suo volto, sentiamo il suo sguardo su di noi. Ve lo
ripeto anch’io, oggi: «non abbiate paura» di testimoniare la vostra
fede! Uno dei momenti più significativi della Giornata Mondiale della
Gioventù lo sperimenterete nella Veglia e nella Santa Messa di chiusura,
quando papa Francesco vi inviterà a fare memoria del vostro battesimo. È
quello il momento in cui siete nati alla fede, diventando, attraverso
la grazia dello Spirito Santo, figli di Dio Padre e fratelli di Gesù.
Rinnovate, con il Santo Padre, le promesse del battesimo che i vostri
genitori pronunciarono per voi e che, già una volta, avete ribadito
ricevendo il sacramento della Confermazione: tornerete a casa
profondamente rinnovati e rinsaldati.
3. Infine, sentite su di voi la
carezza della Misericordia e imparate a «essere misericordiosi come il
Padre». Siamo nell’Anno Santo della Misericordia (si celebrarono in anni
giubilari anche la Gmg del 1984 e quella del 2000). Vi auguro
di
sperimentare la gioia del perdono. Ma anche la bellezza, la grazia di
avere atteggiamenti di misericordia, accoglienza e comprensione nei
confronti degli altri, che sono nostri fratelli e sorelle. La Polonia è
una terra martire. La sua fede millenaria (di cui papa Francesco farà
memoria ai piedi della Madonna di Czestochowa) e la sua grande
tradizione culturale si sono purtroppo incrociate con momenti fra i più
bui della storia europea: le guerre, i campi di concentramento, la
follia dell’odio nazista, le persecuzioni, i totalitarismi,
l’oppressione dell’ateismo... Ripercorrete quelle pagine del passato,
riflettendo sul male che l’uomo impone all’uomo quando si allontana
dalla Misericordia di Dio. E provate a sognare un mondo migliore,
affidato a voi, dove tale Misericordia diventa ascolto, impegno,
attenzione, apertura, fiducia.
Non sarete soli in questo percorso
tanto impegnativo. La diocesi di Como sarà con voi, vi accompagnerà con
la forza della preghiera e dell’amicizia. Al vostro fianco ci sono i
sacerdoti, i religiosi, gli educatori che vi sosterranno.
Non sarete
soli. San Giovanni Paolo II e santa Faustina Kowalska, insieme a san
Massimiliano Kolbe e al beato Piergiorgio Frassati saranno il vostro
riferimento, testimoni di una vita, pur nelle difficoltà, ricca di
grazia e Misericordia.
Buon viaggio. Buona Gmg!
+ Diego, Vescovo