Fidanzati

Le coppie che desiderano iniziare un percorso di fede in vista del sacramento del matrimonio possono contattare i preti o le suore della comunità pastorale, con ampio anticipo rispetto all’ipotetica data delle nozze. Anzi, sarebbe consigliabile vivere il percorso molto prima di aver già pensato ad una data, perché l’obiettivo principale è proprio quello di aiutare le coppie a crescere nella conoscenza di sé, migliorare la propria relazione, e discernere se il matrimonio cristiano è davvero ciò che fa per loro, oppure no.

L’itinerario segue le indicazioni diocesane e si sviluppa in rapporto ai diversi tempi liturgici dell’anno. Inizia in autunno e, esclusa l’estate, termina all’inizio dell’autunno successivo. Si prevede ogni mese un incontro, in cui oltre al dialogo, all’ascolto e al confronto, si dà spazio anche alla partecipazione alla santa messa festiva con la comunità e alla cena insieme.

Terminato il percorso, non c’è nessun obbligo di scegliere il sacramento, né c’è nessuna “scadenza”.

Queste le coppie che attualmente accompagnano il cammino:
 

  • Lenatti Piercarlo e Negrini Roberta
  • Negrini Oliviero e Presazzi Rita

Avvisi

Un amico in missione per conto di Dio: mons. Luciano Capelli

Un amico in missione per conto di Dio: mons. Luciano Capelli

Signore, manda me!

Dopo aver preso parte ad un ritiro condotto da due missionari, mia madre iniziò a pregare per mettere al mondo un “figlio missionario”. Così, la mia vocazione missionaria è stata seminata prima ancora del mio concepimento! Forse il Signore ha accolto le preghiere di mia madre, perché già all’epoca della mia prima comunione il mio desiderio era: “Voglio essere un prete missionario”. Anni dopo, durante il mio noviziato, feci domanda per partire per le Filippine: fu così che passai 34 meravigliosi anni come missionario proprio lì. Molti anni dopo, nel 1999, andai a vivere alle isole Salomone e nel 2007 fui nominato vescovo. Sono il missionario più solitario al mondo, agli estremi confini della terra… Qui, la più grande sfida è l'isolamento delle 7 parrocchie e di più di 100 stazioni missionarie. I catechisti hanno tenuto viva la fede in moltissime di queste comunità dove il sacerdote poteva venire neanche una volta all'anno... sono conosciuto come “il vescovo volante” perché ho dovuto imparare a pilotare un aereo per poter visitare regolarmente le stazioni isolate! Le sfide sono molte, ma quella del servizio educativo è una delle più impegnative. I servizi sanitari sono praticamente inesistenti e il terremoto del 2007 e lo tsunami hanno distrutto chiese, scuole e cliniche della diocesi. Ma in questo panorama poco incoraggiante io sono estremamente grato al mio popolo: da loro, ho imparato a convivere con l’isolamento, vivere la giornata di oggi, la pazienza e l’accontentarmi di poco, del necessario! 

da http://news.missionidonbosco.org/monsignor-capelli-il-vescovo-volante-delle-isole-salomone

Dove sono le isole Solomon?



Alcune informazioni su mons. Luciano Capelli:
www.diocesidicomo.it/diocesi_di_como/diocesi/00023047_Mons__Capelli.html
www.centromissionariocomo.it/Sezioni/Missionari/Missionario/SchedaMissionario.aspx
www.missionidonbosco.org/oceania/mons-luciano-capelli

Alcuni articoli e interviste sull'attività di mons. Luciano Capelli:
www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/intervista-mons-capelli.aspx
www.lastampa.it/2016/06/01/societa/la-porta-santa-viaggia-ai-confini-della-terra-con-il-vescovo-volante-Y9LHxh9sLNSE16FerW5qMJ/pagina.html

Un bellissimo video:
www.lastampa.it/2016/07/03/multimedia/vaticaninsider/ita/isole-salomone-quando-la-misericordia-incontra-le-persone-sct1UG2BQFgKggzFDqWEDL/pagina.html

Il sito della diocesi di Gizo:
catholicgizo.org/it/

16/07/2016 Categoria: Torna all'elenco