Fidanzati

Le coppie che desiderano iniziare un percorso di fede in vista del sacramento del matrimonio possono contattare i preti o le suore della comunità pastorale, con ampio anticipo rispetto all’ipotetica data delle nozze. Anzi, sarebbe consigliabile vivere il percorso molto prima di aver già pensato ad una data, perché l’obiettivo principale è proprio quello di aiutare le coppie a crescere nella conoscenza di sé, migliorare la propria relazione, e discernere se il matrimonio cristiano è davvero ciò che fa per loro, oppure no.

L’itinerario segue le indicazioni diocesane e si sviluppa in rapporto ai diversi tempi liturgici dell’anno. Inizia in autunno e, esclusa l’estate, termina all’inizio dell’autunno successivo. Si prevede ogni mese un incontro, in cui oltre al dialogo, all’ascolto e al confronto, si dà spazio anche alla partecipazione alla santa messa festiva con la comunità e alla cena insieme.

Terminato il percorso, non c’è nessun obbligo di scegliere il sacramento, né c’è nessuna “scadenza”.

Queste le coppie che attualmente accompagnano il cammino:
 

  • Lenatti Piercarlo e Negrini Roberta
  • Negrini Oliviero e Presazzi Rita

Avvisi

Breve introduzione al vangelo di Matteo

Breve introduzione al vangelo di Matteo

I lezionari festivi sono organizzati su un ciclo triennale che per ogni anno ha uno dei vangeli sinottici come "colore" caratteristico: Matteo per l'anno A, Marco (con Giovanni) per l'anno B, Luca per l'anno C. Proponiamo una brevissima introduzione al vangelo di Matteo con qualche link per chi avesse voglia di approfondire.

Il Vangelo di Matteo è stato redatto tra il 70 e l’80 dopo Cristo, in una comunità giudeo-cristiana,composta cioè da Ebrei convertiti al Cristianesimo.
L’Evangelista è un pastore della chiesa giudeo-cristiana, ma è anche teologo, preoccupato della retta comprensione del messaggio evangelico e della sua attuazione.
Matteo, in ebraico Matthai, significa dono di Dio.
È lo stesso Levi, il pubblicano, di cui riferiscono Marco (Mc 2,14) e Luca (Lc 5,27-29) ed è quel Matteo (Mt 9,9), che Gesù ha chiamato al suo seguito ed è ricordato unanimemente dagli elenchi apostolici.

Nel Vangelo secondo Matteo prevale l’attenzione dell’Evangelista alle parole di Gesù, anche se non vengono trascurati i fatti della sua vita.
Il Vangelo secondo Marco contiene invece pochi discorsi e molti fatti. La storia di Gesù raccontata da Matteo è, nel suo svolgersi, uguale al racconto di Marco: dalla Galilea alla Giudea, dal battesimo nel Giordano alla passione-risurrezione.

Cinque grandi discorsi di Gesù costituiscono l’intelaiatura attorno alla quale si struttura tutta la narrazione:

* il discorso della montagna
* il discorso missionario
* il discorso in parabole
* il discorso ecclesiologico
* il discorso escatologico

Il Vangelo di Matteo è al tempo stesso cristologico ed ecclesiologico: la storia di Gesù di Nazareth e della comunità che nasce con Lui sono lette sempre da Matteo in forte continuità e adempimento delle antiche Scritture.
Le citazione del Vecchio Testamento sono abbondanti; ciò si spiega con il fatto che questo Vangelo germoglia entro una comunità giudeo-cristiana.
Per Matteo Gesù è il nuovo Mosè e la comunità cristiana il nuovo Israele.

Scrive Bruno Maggioni: “Siamo in una comunità giudeocristiana degli anni 80, circondata da un giudaismo che, avendo perduto la propria consistenza politica dopo la catastrofe dell’anno 70 (caduta di Gerusalemme), si stringe attorno alla legge e a una rinnovata ortodossia”.

Per approfondire:
Luca Buccheri, Matteo la "basilica" del Dio con noi - Articolo (4 pagine)
Claudio Doglio, Introduzione al vangelo secondo Matteo - Appunti da un corso biblico (17 pagine)
Il vangelo dell'anno: 2017 Matteo - Lezioni introduttive (6 file audio)

26/11/2016 Categoria: Torna all'elenco