Fidanzati

Le coppie che desiderano iniziare un percorso di fede in vista del sacramento del matrimonio possono contattare i preti o le suore della comunità pastorale, con ampio anticipo rispetto all’ipotetica data delle nozze. Anzi, sarebbe consigliabile vivere il percorso molto prima di aver già pensato ad una data, perché l’obiettivo principale è proprio quello di aiutare le coppie a crescere nella conoscenza di sé, migliorare la propria relazione, e discernere se il matrimonio cristiano è davvero ciò che fa per loro, oppure no.

L’itinerario segue le indicazioni diocesane e si sviluppa in rapporto ai diversi tempi liturgici dell’anno. Inizia in autunno e, esclusa l’estate, termina all’inizio dell’autunno successivo. Si prevede ogni mese un incontro, in cui oltre al dialogo, all’ascolto e al confronto, si dà spazio anche alla partecipazione alla santa messa festiva con la comunità e alla cena insieme.

Terminato il percorso, non c’è nessun obbligo di scegliere il sacramento, né c’è nessuna “scadenza”.

Queste le coppie che attualmente accompagnano il cammino:
 

  • Lenatti Piercarlo e Negrini Roberta
  • Negrini Oliviero e Presazzi Rita

Avvisi

Assemblea diocesana dell'Azione Cattolica:

Assemblea diocesana dell'Azione Cattolica: "Le ragioni della gioia"

Non a caso l'assemblea associativa diocesana (18 settembre) si tiene il giorno dopo l'assemblea diocesana con il vescovo (17 settembre) e pochi giorni prima la veglia al Monte Croce (Como, 30 settembre) che apre la terza tappa del percorso “Impegno per la città” iniziato nel 2014.

 

“Raccontare la gioia in un tempo dove la sofferenza delle persone colpite dal terremoto, delle persone immigrate, delle persone che vivono momenti difficili – afferma il Presidente diocesano – sembra ad alcuni un esercizio fuori dalla realtà. Per un cristiano significa abitare la sofferenza, farsi interrogare dalla sofferenza, condividere la sofferenza del mondo sapendo che, nonostante tutto, la sofferenza non è l'ultima parola. E' un percorso di umanità e di fede che l'Azione cattolica ha scelto e sceglie di vivere nella quotidianità riscoprendo e comunicando le ragioni della gioia cristiana, la gioia del Vangelo sulla quale papa Francesco ha posto la sua enciclica. E poi c'è la gioia di essere Azione cattolica, una gioia semplice e profonda  che viene dal gustare un dono bellissimo che siamo chiamati a rendere condividere nella nostra Chiesa e nella nostra Città. Quella del 18 settembre sarà l'assemblea che aprirà la stagione dei rinnovi e dei ricambi che non si fermano a ur importanti questioni organizzative ma incoraggiano a guardare più in alto e più lontano, a osare percorsi  educativi e formativi orientati a quel nuovo umanesimo che trova pienezza in Gesù Cristo”.

da www.azionecattolicacomo.it

15/09/2016 Categoria: Torna all'elenco