Battesimo

Quando nasce un bambino, è una grande festa non solo per la sua famiglia, ma per tutta la comunità. È un dono di Dio! Un dono da accogliere con gratitudine, con amore, con responsabilità.

Il battesimo è il sacramento con cui Dio ci regala la sua stessa vita divina: rinasciamo dall’acqua e dallo Spirito Santo, diventiamo nuove creature, ci rivestiamo di Cristo morto e risorto, passiamo dalle tenebre alla luce, siamo invitati a vivere come veri figli di Dio, entriamo a far parte della comunità dei credenti, iniziamo il cammino della fede.

Per prepararsi al battesimo, chiediamo ai genitori di contattare i sacerdoti o le suore della nostra comunità pastorale e di concordare con loro un primo incontro, in casa, se possibile. Dopo questo primo momento di ascolto e di conoscenza reciproca, le coppie dei bambini da battezzare vivranno insieme un secondo incontro sul tema della fede e infine, invitando anche padrini e madrine, il terzo incontro sarà sul rito.

In Valmalenco si fissano ogni anno sei date domenicali in cui celebrare i battesimi, ogni due mesi, a rotazione nelle varie chiese parrocchiali. Ogni famiglia può liberamente scegliere la data che preferisce.

Avvisi

Il Vescovo di Moroua-Mokolo a Sondrio

Il Vescovo di Moroua-Mokolo a Sondrio

La Messa delle ore 18 in Collegiata di giovedì 1 settembre 2016 è stata presieduta dal vescovo di Moroua-Mokolo (Camerun), mons. Bruno Ateba Edo, e concelebrata da don Corrado Necchi e mons. Valerio Modenesi. Mons. Ateba è stato dal 30 agosto al 2 settembre in visita alla nostra diocesi, che fino a qualche anno fa aveva missionari "Fidei Donum" proprio nei territori di quella Chiesa del Camerun del nord. Tra questi, anche don Corrado Necchi, ora Vicario Episcopale della nostra Valle, rientrato in seguito agli attacchi di Boko Haran.

Il vescovo della diocesi di Maroua-Mokolo, mons. Bruno Ateba Edo, nei giorni precedenti aveva parlato della vita della sua gente tra paura e speranza. La minaccia di Boko Haram nelle zone di confine è ancora presente così come i rifugiati in fuga dalle violenze. Nel territorio della sua diocesi sono ospitati attualmente 62 mila rifugiati nigeriani.

Una visita che ha rinforzato il legame di amicizia e collaborazione tra le nostre diocesi.

03/09/2016 Categoria: Torna all'elenco