Battesimo

Quando nasce un bambino, è una grande festa non solo per la sua famiglia, ma per tutta la comunità. È un dono di Dio! Un dono da accogliere con gratitudine, con amore, con responsabilità.

Il battesimo è il sacramento con cui Dio ci regala la sua stessa vita divina: rinasciamo dall’acqua e dallo Spirito Santo, diventiamo nuove creature, ci rivestiamo di Cristo morto e risorto, passiamo dalle tenebre alla luce, siamo invitati a vivere come veri figli di Dio, entriamo a far parte della comunità dei credenti, iniziamo il cammino della fede.

Per prepararsi al battesimo, chiediamo ai genitori di contattare i sacerdoti o le suore della nostra comunità pastorale e di concordare con loro un primo incontro, in casa, se possibile. Dopo questo primo momento di ascolto e di conoscenza reciproca, le coppie dei bambini da battezzare vivranno insieme un secondo incontro sul tema della fede e infine, invitando anche padrini e madrine, il terzo incontro sarà sul rito.

In Valmalenco si fissano ogni anno sei date domenicali in cui celebrare i battesimi, ogni due mesi, a rotazione nelle varie chiese parrocchiali. Ogni famiglia può liberamente scegliere la data che preferisce.

Avvisi

I cresimandi a Como: incontrare i diversi volti della Chiesa

I cresimandi a Como: incontrare i diversi volti della Chiesa

Martedì 18 aprile i cresimandi della valle hanno vissuto una giornata a Como in preparazione alla celebrazione della Confermazione domenica 30. Quì hanno incontrato persone e situazioni che gli hanno permesso di cogliere la varietà e la ricchezza delle diverse realtà ecclesiali.

Il mattino abbiamo incontrato in cattedrale mons. Flavio Feroldi, arciprete del duomo e delegato dal vescovo Oscar a celebrare in sua rappresentanza la Cresima in Valmalenco. Con lui abbiamo potuto visitare la chiesa-madre della diocesi e renderci conto del legame tra i preti e il vescovo e tra le parrocchie e la diocesi.

A pranzo e nel primo pomeriggio siamo stati accolti da don Giusto Della Valle che nella parrocchia di Rebbio accoglie gli stranieri di ogni etnia di cui istituzioni e altri enti non si occupano. Abbiamo mangiato con loro e fatto amicizia. Don Giusto ci ha poi raccontato la sua esperienza e ciò che, con l'aiuto di un buon numero di volontari cerca di fare.

La terza esperienza, dopo il duomo e la parrocchia di Rebbio, è stata la Chiesa impegnata nella missione ad gentes. Siamo stati infatti ospiti dell'istituto dei comboniani dove abbiamo salutato i missionari originari della valle e ascoltato la storia di san Daniele Comboni e della sua congregazione.

22/04/2017 Categoria: Torna all'elenco