Ammalati

In ogni comunità sono istituiti alcuni ministri straordinari della Comunione che, per alcuni anni, hanno dal Vescovo il mandato di portare la Comunione agli ammalati nelle case in occasione del Girono del Signore, per farli sentire parte viva della comunità; possono inoltre aiutare i preti nella distribuzione della Comunione nelle celebrazioni più affollate ed esporre il SS.mo Sacramento nei momenti di adorazione eucaristica.

Ecco i loro nomi:

Per Caspoggio:

  • Franchino Bricalli
  • Ida Bruseghini
  • Cesarina Miotti

Per Chiesa e Primolo:

  • Mara Balsarri
  • Simonetta Battaglia
  • Erica Dioli
  • Cesarina Miotti
  • Franca Negrini
  • Maristella Pedrotti
  • Rita Presazzi

Per Lanzada:

  • Carla Bergomi
  • Antonietta Nana
  • Mariagrazia Nana
  • Rosalinda Nana

Per Torre e Spriana:

  • Walter Fumasoni e Morena Flematti
  • Gianna Zopatti

Avvisi

Quaresima di fraternità 2017: Camminiamo nel dono dell'altro

Quaresima di fraternità 2017: Camminiamo nel dono dell'altro

Nel messaggio per la Quaresima il Papa ci ricorda:

La Quaresima è un nuovo inizio, una strada che conduce verso una meta sicura: la Pasqua di Risurrezione, la vittoria di Cristo sulla morte. E sempre questo tempo ci rivolge un forte invito alla conversione: il cristiano è chiamato a tornare a Dio «con tutto il cuore» (GI 2,12), per non accontentarsi di una vita mediocre, ma crescere nell’amicizia con il Signore. Gesù è l’amico fedele che non ci abbandona mai, perché, anche quando pecchiamo, attende con pazienza il nostro ritorno a Lui e, con questa attesa, manifesta la sua volontà di perdono. La Quaresima è il momento favorevole per intensi care la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Alla base di tutto c’è la Parola di Dio, che in questo tempo siamo invitati ad ascoltare e meditare con maggiore assiduità.

Questo opuscolo offre i progetti concreti proposti dal Centro missionario e dalla Caritas diocesani. Divenire consapevoli del dono ricevuto dal padre, permette di riconoscere il volto di Cristo nei fratelli, vivere gesti di prossimità cordiale nella quotidianità, sentirsi uniti a tutti gli uomini dal soffio dello Spirito, essere responsabili della terra come casa comune, condividere i beni con chi non ha, promuovere la giustizia e la pace, testimoniare e annunciare che il regno è vicino a chi è più solo, scartato, e non conosce ancora la buona notizia.





11/03/2017 Categoria: Torna all'elenco