Ammalati

In ogni comunità sono istituiti alcuni ministri straordinari della Comunione che, per alcuni anni, hanno dal Vescovo il mandato di portare la Comunione agli ammalati nelle case in occasione del Girono del Signore, per farli sentire parte viva della comunità; possono inoltre aiutare i preti nella distribuzione della Comunione nelle celebrazioni più affollate ed esporre il SS.mo Sacramento nei momenti di adorazione eucaristica.

Ecco i loro nomi:

Per Caspoggio:

  • Franchino Bricalli
  • Ida Bruseghini
  • Cesarina Miotti

Per Chiesa e Primolo:

  • Mara Balsarri
  • Simonetta Battaglia
  • Erica Dioli
  • Cesarina Miotti
  • Franca Negrini
  • Maristella Pedrotti
  • Rita Presazzi

Per Lanzada:

  • Carla Bergomi
  • Antonietta Nana
  • Mariagrazia Nana
  • Rosalinda Nana

Per Torre e Spriana:

  • Walter Fumasoni e Morena Flematti
  • Gianna Zopatti

Avvisi

Quaresima: cammino & condivisione

Quaresima: cammino & condivisione

Per la quaresima di quest'anno segnaliamo una proposta del Gruppo Missionario Valmalenco. La vita cristiana è cammino che spinge a varcare i confini, è corsa incontro a chi si ama che può cambiare il mondo ... ma è anche sosta attorno al fuoco per festeggiare e condividere. La proposta è questa ... i membri del gruppo missionario si impegnano a condividere una breve frase, una preghiera, un'immagine colta nel cammino loro proposto attraverso il sussidio diocesano del Centro Missionario "Se tu conoscessi il dono di Dio" e propone a chi lo desidera di aggiungersi mettendo in comune qualcosa del percorso comunitario e personale che sta facendo. I brevi contributi possono essere spediti a andrea.delgiorgio@diocesidicomo.it (segnalami se vuoi che sia indicato il tuo nome o se preferisci che non venga pubblicato).

Questa settimana condividiamo ...

  • Essere missionari vuol dire mettersi a disposizione e pronti a partire per andare oltre, entrare dentro nuove realtà e pronti ad incontrare nuove persone per trasformare la realtà  e il territorio in Regno di Dio. Padre Mario Fugazza (Missionario comboniano)
  • Se l'ideale della  vita consiste nel liberarsi dai problemi e dalle complicazioni, allora si vivrà sulla  difensiva. Ma così non è  possibile vivere nella  gioia e nella  pace. Se invece ci si preoccupa soprattutto di fare  il bene, x annunciare Cristo , x aiutare gli  altri  a vivere meglio, allora i problemi non sembreranno troppo grandi, le difficoltà  non  provocheranno angoscia, le insoddisfazione risulteranno meno importanti. 
  • Essere operosi nella carità. Per poter essere laici che stanno da cristiani nel mondo e vivono la loro quotidianità non chiusi in se stessi ma rivolti verso il prossimo, non occorrono molte cose ... basta aver come riferimento la frase stupenda che Dio ci ha dato come guida: "ama il prossimo come te stesso". Silvano Pegorari (membro della commissione di pastorale sociale della Diocesi e presidente volontario delle ACLI della provincia di Sondrio)


10/03/2018 Categoria: Torna all'elenco