Se dopo aver letto il Vangelo di questa sesta domenica dovessi riferire un aggettivo a Gesù lo descriverei
«preoccupato». Di cosa? Della nostra gioia. Proprio cosi!
Ascolto la sua parola e mi sento raggiunta dalla sua preoccupazione per
la mia gioia, per la mia felicità, per la pienezza della mia vita. No,
lui non è preoccupato della mia obbedienza, del mio osservare regole e
comandamenti, del mio essere sempre sull’attenti a ogni respiro di Dio.
Lui non mi vuole soldatino fedele, ma figlia felice.
Osservare la sua Parola è ascoltare, è fidarsi, è credere che la sua via porti alla vita vera.
Osservare i suoi comandamenti è ricordare a noi stessi, ogni giorno, in
ogni istante, che l’unica vera legge a cui obbedire è l’amore. Il nuovo e
rivoluzionario comandamento è: amare… e amare all’altezza di Dio.
È questo che ci permetterà di percorrere vie nuove, diverse, non
convenzionali, sicuramente scomode, ma comunque vie che ci condurranno
alla gioia. Perché ci insegneranno a scrutare orizzonti nuovi, ci
permetteranno di vedere il mondo a partire da prospettive nuove, ci
insegneranno a scoprire una nuova fame e a gustare nuovi sapori. Quali?
Il limite, la non perfezione, la fragilità.
Gusti che non vorremmo mai sperimentare ma che in realtà sono i soli
che ci permettono di riabilitare e di aprirci all’alterità, alla
condivisione, alla compassione, che è possibilità di sentire con
l’altro, all’unisono, con un solo cuore.
A questo siamo chiamati.
Perché solo così la nostra gioia sarà piena.
Perché solo così obbediremo non alle regole, ma all’amore.
Perché solo così resteremo nell’amore, avvolti dall’amore.
Chiamati amici
Ci hai chiamato amici, Signore,
e vorremmo esserlo veramente, fino in fondo.
Vorremmo poter amare con il tuo cuore,
come tu hai amato.
Vorremmo poter obbedire all’amore,
senza misura né timore.
Vorremmo poter seguire le tue vie
per diventare capaci di portare frutti di gioia,
a tutti… Sempre!
Insegnaci a farlo, Signore.
Prendici per mano e conducici sulle tue vie.
Guidaci con la tua Parola.
Libera i nostri gesti per essere amore.
Amen.
Il vangelo in poche parole