0 - 6 Anni
Per valorizzare la presenza dei genitori appare sempre più promettente curare la preparazione al Battesimo e la prima fase della vita (0-6 anni). L'evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso il linguaggio delle relazioni familiari.
Come mostrano molte esperienze, si tratta di mettere in atto gradualmente un'attenzione pastorale per e con gli adulti, oltre che di impegnarsi nell'annuncio ai piccoli.
La pastorale battesimale e delle prime età costituisce un terreno fecondo per avviare buone pratiche di primo annuncio per e con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole per l'infanzia.
La comunità cristiana impara in tal modo a costruire relazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, la stima per ciò che le famiglie realizzano nella dedizione per i loro figli.
Nella nostra comunità pastorale si cercherà di valorizzare tutte le occasioni favorevoli. Alcune iniziative già esistenti sono:
- la domenica dopo Pasqua, la Memoria del battesimo, per le famiglie di tutti i battezzati dell’anno precedente
- la proposta educativa delle quattro Scuole dell’infanzia parrocchiali, col supporto della F.I.S.M.
- Iniziative varie a portata di bambino potranno essere –gradualmente- la novena di Natale, qualche festa in oratorio, qualche momento rivolto all’intera famiglia, ecc.
Avvisi
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Anche noi vogliamo capire
PRIMA LETTURA (Gen 15,5-12.17-18)
* Capire le parole
– Abramo: è l’antenato più antico del popolo ebraico; Dio gli ha promesso numerosissimi discendenti.
– Giustizia: qui
vuol dire che Abramo si pone correttamente nei confronti di Dio, non
dubita, crede alla promessa per quanto incredibile; Abramo si dimostra
uomo pulito con Dio.
– Li divise in due:
contratti e impegni presso gli antichi erano sanciti solennemente con
le parole: «Càpiti a me la stessa cosa se vengo meno al mio
giuramento!»; Dio parla il linguaggio degli uomini.
SECONDA LETTURA (Fil 3,17–4,1)
* Capire le parole
– Miei imitatori:
l’essenza del Vangelo e della stessa vita cristiana è di imitare, ossia
di riprodurre in sé, i tratti propri di Gesù, anche seguendo l’esempio
stesso di coloro anno fatto la stessa cosa, e cioè i santi.
– Corpo glorioso: è
la sorte ultima riservata a coloro che resteranno fedeli a Gesù;
l’anima si riapproprierà del corpo completamente trasfigurato, reale,
perfetto e non più sottoposto ai segni del tempo.
VANGELO (Lc 9,28b-36)
* Capire le parole
– Sfolgorante: la trasfigurazione di Gesù significa cambiamento della sua figura, per cui assume una bellezza insolita e splendente.
– Elia e Mosè: due
grandi personaggi del popolo d’Israele; nessuno sapeva dove erano stati
sepolti, per cui si pensava che non fossero morti e che potessero
ritornare tra gli uomini.
– Nube: nube bianca che fa ombra; nella Bibbia Dio parla spesso da una nube; si fa conoscere senza farsi vedere.
– Ascoltatelo: Dio
Padre chiede ai suoi discepoli, e a noi, di ascoltare Gesù; eppure Gesù
sarà rifiutato e condannato a morte; tutto sembrerà perduto ed essi
fuggiranno; ma Dio domanda loro di tenere duro, nonostante la paura;
perché la morte di Gesù non è la fine di tutto; e la Trasfigurazione di
Gesù dimostra che lui è il vincitore, anche quando non sembra.
* Di più…
Enigma…
Discendendo dal monte, Pietro, Giacomo e Giovanni sono come persone alle
quali è stato rivelato l’inizio di un enigma, ma sono ancora lontani
dall’immaginarne la soluzione. Il vero volto di Gesù lo scopriranno
soltanto dopo la sua resurrezione. Allora si ricorderanno
dell’esperienza straordinaria che oggi hanno vissuto e ne comprenderanno
il senso.
PER RIASSUMERE… Quando
Dio ci parla e ci rivolge dei segni, talvolta facciamo fatica a
comprenderli. Li troviamo strani. Ebbene, lasciamoci sorprendere!
La riflessione (commento a cura di Dario Gervasi)Cari Bambini buon giorno!
Se noi impariamo a vedere la bellezza di Dio
che ci sta accanto impariamo anche a vivere come Figli di Dio. Gesù
parlava di un Esodo che stava per compiere. Intendeva il suo percorso
verso Gerusalemme, la sua morte e la sua resurrezione. Sapeva vedere
oltre le apparenze e capire che la Croce dell'amore era la strada per la
Gioia della Resurrezione. Se anche noi vediamo le cose da Figli di Dio,
con la luce della fede, se ascoltiamo la parola di Gesù e ricordiamo la
bellezza di essere suoi amici, potremo capire la nostra strada, la
nostra vita come un cammino verso la Gioia dell'incontro con Gesù
Risorto e nemmeno le più grandi difficoltà ci potranno fermare.
Buon cammino di Quaresima!
La vignetta di Fano
#Strade Dorate: Dalla postazione radio di Radio Fra Le Note il sacerdote genovese Don
Roberto Fiscer commenta il Vangelo della domenica per i ragazzi.

Un giovane prete di Genova ex dj da discoteca, don Roberto Fiscer, ha aperto una radio nel suo oratorio e tra le altre cose fa una brevissima trasmissione anche in video #Strade Dorate in cui spiega il vangelo della domenica per i ragazzi e con i ragazzi.
Dalla postazione radio di Radio Fra Le Note il sacerdote genovese Don Roberto Fiscer commenta il Vangelo della domenica per i ragazzi.17 marzo 2019