0 - 6 Anni
Per valorizzare la presenza dei genitori appare sempre più promettente curare la preparazione al Battesimo e la prima fase della vita (0-6 anni). L'evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso il linguaggio delle relazioni familiari.
Come mostrano molte esperienze, si tratta di mettere in atto gradualmente un'attenzione pastorale per e con gli adulti, oltre che di impegnarsi nell'annuncio ai piccoli.
La pastorale battesimale e delle prime età costituisce un terreno fecondo per avviare buone pratiche di primo annuncio per e con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole per l'infanzia.
La comunità cristiana impara in tal modo a costruire relazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, la stima per ciò che le famiglie realizzano nella dedizione per i loro figli.
Nella nostra comunità pastorale si cercherà di valorizzare tutte le occasioni favorevoli. Alcune iniziative già esistenti sono:
- la domenica dopo Pasqua, la Memoria del battesimo, per le famiglie di tutti i battezzati dell’anno precedente
- la proposta educativa delle quattro Scuole dell’infanzia parrocchiali, col supporto della F.I.S.M.
- Iniziative varie a portata di bambino potranno essere –gradualmente- la novena di Natale, qualche festa in oratorio, qualche momento rivolto all’intera famiglia, ecc.
Avvisi
Quaresima: cammino & condivisione
Per la quaresima di quest'anno segnaliamo una proposta del Gruppo
Missionario Valmalenco. La vita cristiana è cammino che spinge a varcare
i confini, è corsa incontro a chi si ama che può cambiare il mondo ...
ma è anche sosta attorno al fuoco per festeggiare e condividere. La
proposta è questa ... i membri del gruppo missionario si impegnano a
condividere una breve frase, una preghiera, un'immagine colta nel
cammino loro proposto attraverso il sussidio diocesano del Centro
Missionario "Se tu conoscessi il dono di Dio" e propone a chi lo
desidera di aggiungersi mettendo in comune qualcosa del percorso
comunitario e personale che sta facendo. I brevi contributi possono
essere spediti a andrea.delgiorgio@diocesidicomo.it (segnalami se vuoi che sia indicato il tuo nome o se preferisci che non venga pubblicato).
Questa settimana condividiamo ...
- Essere missionari vuol dire mettersi a disposizione e pronti a partire per andare oltre, entrare dentro nuove realtà e pronti ad incontrare nuove persone per trasformare la realtà e il territorio in Regno di Dio. Padre Mario Fugazza (Missionario comboniano)
- Se l'ideale della vita consiste nel liberarsi dai problemi e dalle complicazioni, allora si vivrà sulla difensiva. Ma così non è possibile vivere nella gioia e nella pace. Se invece ci si preoccupa soprattutto di fare il bene, x annunciare Cristo , x aiutare gli altri a vivere meglio, allora i problemi non sembreranno troppo grandi, le difficoltà non provocheranno angoscia, le insoddisfazione risulteranno meno importanti.
- Essere operosi nella carità. Per poter essere laici che stanno da cristiani nel mondo e vivono la loro quotidianità non chiusi in se stessi ma rivolti verso il prossimo, non occorrono molte cose ... basta aver come riferimento la frase stupenda che Dio ci ha dato come guida: "ama il prossimo come te stesso". Silvano Pegorari (membro della commissione di pastorale sociale della Diocesi e presidente volontario delle ACLI della provincia di Sondrio)