0 - 6 Anni

Per valorizzare la presenza dei genitori appare sempre più promettente curare la preparazione al Battesimo e la prima fase della vita (0-6 anni). L'evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso il linguaggio delle relazioni familiari.
Come mostrano molte esperienze, si tratta di mettere in atto gradualmente un'attenzione pastorale per e con gli adulti, oltre che di impegnarsi nell'annuncio ai piccoli.

La pastorale battesimale e delle prime età costituisce un terreno fecondo per avviare buone pratiche di primo annuncio per e con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole per l'infanzia.
La comunità cristiana impara in tal modo a costruire relazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, la stima per ciò che le famiglie realizzano nella dedizione per i loro figli.

Diocesi di Como
Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, Cap. 7

Nella nostra comunità pastorale si cercherà di valorizzare tutte le occasioni favorevoli. Alcune iniziative già esistenti sono:

  • la domenica dopo Pasqua, la Memoria del battesimo, per le famiglie di tutti i battezzati dell’anno precedente
  • la proposta educativa delle quattro Scuole dell’infanzia parrocchiali, col supporto della F.I.S.M.
  • Iniziative varie a portata di bambino potranno essere –gradualmente- la novena di Natale, qualche festa in oratorio, qualche momento rivolto all’intera famiglia, ecc.

Avvisi

I cresimandi a Como: incontrare i diversi volti della Chiesa

I cresimandi a Como: incontrare i diversi volti della Chiesa

Martedì 18 aprile i cresimandi della valle hanno vissuto una giornata a Como in preparazione alla celebrazione della Confermazione domenica 30. Quì hanno incontrato persone e situazioni che gli hanno permesso di cogliere la varietà e la ricchezza delle diverse realtà ecclesiali.

Il mattino abbiamo incontrato in cattedrale mons. Flavio Feroldi, arciprete del duomo e delegato dal vescovo Oscar a celebrare in sua rappresentanza la Cresima in Valmalenco. Con lui abbiamo potuto visitare la chiesa-madre della diocesi e renderci conto del legame tra i preti e il vescovo e tra le parrocchie e la diocesi.

A pranzo e nel primo pomeriggio siamo stati accolti da don Giusto Della Valle che nella parrocchia di Rebbio accoglie gli stranieri di ogni etnia di cui istituzioni e altri enti non si occupano. Abbiamo mangiato con loro e fatto amicizia. Don Giusto ci ha poi raccontato la sua esperienza e ciò che, con l'aiuto di un buon numero di volontari cerca di fare.

La terza esperienza, dopo il duomo e la parrocchia di Rebbio, è stata la Chiesa impegnata nella missione ad gentes. Siamo stati infatti ospiti dell'istituto dei comboniani dove abbiamo salutato i missionari originari della valle e ascoltato la storia di san Daniele Comboni e della sua congregazione.

22/04/2017 Categoria: Torna all'elenco