0 - 6 Anni

Per valorizzare la presenza dei genitori appare sempre più promettente curare la preparazione al Battesimo e la prima fase della vita (0-6 anni). L'evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso il linguaggio delle relazioni familiari.
Come mostrano molte esperienze, si tratta di mettere in atto gradualmente un'attenzione pastorale per e con gli adulti, oltre che di impegnarsi nell'annuncio ai piccoli.

La pastorale battesimale e delle prime età costituisce un terreno fecondo per avviare buone pratiche di primo annuncio per e con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole per l'infanzia.
La comunità cristiana impara in tal modo a costruire relazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, la stima per ciò che le famiglie realizzano nella dedizione per i loro figli.

Diocesi di Como
Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, Cap. 7

Nella nostra comunità pastorale si cercherà di valorizzare tutte le occasioni favorevoli. Alcune iniziative già esistenti sono:

  • la domenica dopo Pasqua, la Memoria del battesimo, per le famiglie di tutti i battezzati dell’anno precedente
  • la proposta educativa delle quattro Scuole dell’infanzia parrocchiali, col supporto della F.I.S.M.
  • Iniziative varie a portata di bambino potranno essere –gradualmente- la novena di Natale, qualche festa in oratorio, qualche momento rivolto all’intera famiglia, ecc.

Avvisi

Coronavirus e scuole paritarie: un articolo per capire il contesto in cui ci muoviamo

Coronavirus e scuole paritarie: un articolo per capire il contesto in cui ci muoviamo

Segnaliamo un articolo di Avvenire che descrive la situazione difficile per le scuole paritarie (lì si parla di rischio chiusura per una scuola cattolica su tre) per aiutarci a capire il contesto in cui si muove la neonata Associazione Scuole Paritarie della Valmalenco, fondata dalle parrocchie ed entrata in attività a inizio febbraio. Chiedervi di leggere insieme l'articolo non è una forma di lamentela o voler chiedere di fare qualcosa o di raccogliere fondi; vogliamo solo che ognuno sia consapevole e partecipe, perché crediamo fermamente che le scuole dell'infanzia e il micronido non siano primariamente delle attività o dei servizi, ma espressione della sollecitudine educativa comunità cristiane della valle. Cliccare sul titolo per accedere all'articolo completo.

L'allarme. Scuole paritarie, il 30 per cento a rischio chiusura

A confermare sul campo la drammaticità della situazione delle scuole paritarie arriva la lettera aperta firmata congiuntamente dalla presidente dell’Unione superiore maggiori d’Italia (Usmi) madre Yvonne Reungoat e dal presidente della Conferenza italiana dei superiori maggiori (Cism) padre Luigi Gaetani. «Siamo consapevoli – scrivono – che, senza un intervento serio dello Stato, il 30% delle scuole pubbliche paritarie sarà destinato a chiudere entro settembre, se non si dichiarerà bancarotta già entro maggio». Allarmi tutt’altro che generici, perché «i segnali che arrivano dai gestori sono drammatici: si continua ad erogare un servizio pubblico e non ci sono più soldi per pagare i dipendenti; si pagano tutte le utenze ma non arrivano rette sufficienti per far fronte alle spese di gestione. Siamo oltre il limite, non ci sono le condizioni per arrivare fino a giugno 2020, se non indebitandoci ulteriormente».

19/04/2020 Categoria: Torna all'elenco