0 - 6 Anni
Per valorizzare la presenza dei genitori appare sempre più promettente curare la preparazione al Battesimo e la prima fase della vita (0-6 anni). L'evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso il linguaggio delle relazioni familiari.
Come mostrano molte esperienze, si tratta di mettere in atto gradualmente un'attenzione pastorale per e con gli adulti, oltre che di impegnarsi nell'annuncio ai piccoli.
La pastorale battesimale e delle prime età costituisce un terreno fecondo per avviare buone pratiche di primo annuncio per e con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole per l'infanzia.
La comunità cristiana impara in tal modo a costruire relazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, la stima per ciò che le famiglie realizzano nella dedizione per i loro figli.
Nella nostra comunità pastorale si cercherà di valorizzare tutte le occasioni favorevoli. Alcune iniziative già esistenti sono:
- la domenica dopo Pasqua, la Memoria del battesimo, per le famiglie di tutti i battezzati dell’anno precedente
- la proposta educativa delle quattro Scuole dell’infanzia parrocchiali, col supporto della F.I.S.M.
- Iniziative varie a portata di bambino potranno essere –gradualmente- la novena di Natale, qualche festa in oratorio, qualche momento rivolto all’intera famiglia, ecc.
Avvisi
Celebrazione eucaristica in casa degli ammalati
Dalla prima settimana di avvento i sacerdoti celebreranno alcune Messe
feriali in casa delle persone ammalate che ne faranno richiesta. I giorni prescelti sono mercoledì e giovedì, in concomitanza con la soppressione invernale delle Messe a Vassalini e al Curlo. Anche la Messa a Torre del giovedì potrà essere celebrata presso qualche abitazione dove risiede qualche infermo qualora ce ne sia la richiesta.
Gli orari saranno concordati di volta in volta tra le famiglie interessate e i sacerdoti, comunque lungo il pomeriggio, onde permettere anche ai gruppi di bambini di prendervi parte.
Per le prenotazioni si prenda contatto con i preti o le suore della comunità pastorale; è possibile segnalarsi anche attraverso i ministri straordinari dell'Eucaristia.
L'iniziativa si protrarrà fino a tutto marzo quando riprenderanno le celebrazioni presso le chiese chiuse nel periodo invernale. Tutto l'occorrente sarà portato dai celebranti e la famiglia non dovrà preoccuparsi di preparare alcunché.
Ci sembra un'esperienza doverosa ed altamente significativa quella di offrire la possibilità di vivere in prima persona la S. Messa a chi, per motivi di età o di salute, è impossibilitato a prendervi parte.