Ridiamo vita alla Chiesa Parrocchiale dei SS. Giacomo e Filippo
La prima citazione storica della
chiesa risale al 1192 quando era
soggetta direttamente alla Santa
Sede e non a Como.
La chiesa di San Giacomo (inizialmente
la chiesa era intitolata solo a questo
apostolo) rimase sotto il controllo dei
Capitanei fino al 1359 quando la stessa
Contessa Capitanei la donò alla pieve
di Sondrio, e, sempre nel corso del XIV
secolo, mutò l’intitolazione in SS. Giacomo e Filippo. Divenne poi parrocchia
autonoma da Sondrio solo nel 1624.
I recentissimi scavi archeologici all’interno della navata (2019-2020) e i
precedenti interventi di restauro dell’esterno e della copertura tra il 1999 e
il 2000 hanno fatto nuova luce sulla
storia e sulle caratteristiche originarie
della chiesa medioevale: la chiesa antica fu quasi completamente distrutta
da una frana giovedì 17 settembre 1579
come risulta da una scritta su una trave del tetto; inoltre dagli scavi sono
emersi i ruderi delle murature della
navata di dimensioni molto inferiori
alla planimetria che vediamo oggi e
orientati come il campanile e cioè in
diagonale rispetto alla planimetria della
chiesa seicentesca iniziata nel 1644.
Nel 1660 venne realizzata l’ancona
dell’altare maggiore in stucco da Galeazzo Riva e poi la tela ad olio di Domenico Stella nel 1667 con la Madonna e
i Santi titolari in cui è raffigurata anche
la chiesa.
Pochi anni dopo si realizzarono le
due cappelle laterali: una dedicata
alla Madonna del Rosario e l’altra a S.
Antonio abate. Nelle tre nicchie della
facciata furono collocate per anni tre
statue lignee dipinte seicentesche (la
Madonna e i due santi titolari) che
subirono gravi danni in seguito alla
prolungata esposizione alle intemperie.
Pregevoli opere secentesche in legno
intagliato adornano l’interno della
chiesa: il coro, il tempietto sopra la
vasca battesimale, il confessionale, il
pulpito e le bussole agli ingressi.
La chiesa è stata utilizzata per anni
come museo storico ed etnografico
da quando, nel dopoguerra, si costruì
il Santuario degli Alpini che assunse le
funzioni di chiesa parrocchiale.
La Parrocchia
intende ora ridare alla chiesa
dei SS. Giacomo e Filippo la
dignità che merita come chiesa
parrocchiale e come importante
monumento architettonico.
Il progetto di risanamento e restauro
Il progetto prevede un primo lotto di lavori, che si realizzerà in fasi successive, comprendente:
Un riscaldamento a pannelli radianti posti sotto un nuovo pavimento in lastre di pietra locale (con la caldaia sul lato nord all’esterno).
Il risanamento dall’umidità dei muri perimetrali.
Il restauro degli arredi lignei e dei due portoni della chiesa.
L’esposizione delle tre statue lignee, una volta restaurate, all’interno della chiesa a destra dell’ingresso: esse erano un tempo all’esterno, nelle nicchie della facciata principale.
La sostituzione delle due colonnine in legno al di sotto del cassone dell’organo con due mensole così da liberare a favore dei fedeli l’area sottostante.
Costo dell’intervento € 300.000
Progetto: archh. Aurelio e Dario Benetti e p.i. Federico Negrini (imp. riscaldamento)
Sottoposto all’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
Come contribuire Tramite le
apposite buste reperibili in chiesa e riconsegnabili presso il santuario Madonna degli alpini o durante
le funzioni liturgiche parrocchiali al momento delle offerte.
Tramite
bonifico bancario ai seguenti IBAN intestati a "Parrocchia santi Giacomo e Filippo":
- Credito Valtellinese IT58H0521652120000000000240
- Popolare Sondrio IT15X0569652120000005361X67
- Direttamente ai preti della comunità pastorale