Oratorio

Un pilastro portante di ogni comunità cristiana è l’oratorio. Seguendo gli esempi di san Filippo Neri e di san Giovanni Bosco, gli oratori sono nati come occasioni educative per i ragazzi e i giovani, ad opera di adulti motivati e preparati, che vogliano bene ai ragazzi e collaborino con gli altri adulti (i genitori in primis) per la loro crescita umana e cristiana. Le attività oratoriane possono svolgersi in qualsiasi spazio o ambiente. L’”oratorio” infatti, prima ancora che un insieme di spazi e strutture, è innanzitutto uno stile, una cura, un’attenzione della Comunità tutta verso i più giovani.

Nella nostra Valle le diverse iniziative si svolgono a rotazione nei diversi spazi disponibili. L’attività più conosciuta, oltre alla catechesi e alle feste ad essa collegate, è l’avventura estiva del GREST, che coinvolge attivamente famiglie, educatori e diversi animatori.

Ma anche durante l’anno diverse sono le occasioni per “educare divertendo” e “divertire educando”: in alcuni paesi un gruppo di volontari adulti garantisce l’apertura settimanale dell’oratorio, proponendo attività ludiche e ricreative molto varie; in altri ci sono proposte di animazione liturgica e di canto adatte alla fascia dei ragazzi; ci sono poi proposte occasionali legate a tornei, teatri, compleanni, feste del paese, ecc.

Suggerimenti e materiali per l’animazione cristiana degli oratori sono a disposizione anche sul sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org.

Avvisi

Vangelo Ragazzi: Arriva lo Spirito Santo! Felici ma non da soli!

Vangelo Ragazzi: Arriva lo Spirito Santo! Felici ma non da soli!

Videovangelo della domenica in cartoni animati

Domenica Pentecoste TP anno B


Anche noi vogliamo capire










La riflessione (commento a cura di Mara Colombo)

La prima lettura di oggi ci riporta al giorno in cui i discepoli hanno ricevuto lo Spirito Santo. Spirito di cui Gesù aveva tanto parlato ai suoi amici ma loro ancora non lo avevano conosciuto. E' arrivato con un'entrata trionfale nella casa dove si trovavano i discepoli! Ha fatto una bellissima sorpresa e ha portato tanto scompiglio! Non ha bussato alla porta, non si è presentato in alcun modo: è arrivato dal cielo con un rombo come quello di un tuono, ha riempito la casa di vento e poi si è posato dolcemente sopra ogni amico di Gesù sotto forma di fuoco. I discepoli non hanno avuto il tempo di spaventarsi per il tuono e nemmeno per il vento fortissimo; quando si sono chiesti che cosa stesse succedendo, il calore del fuoco di Dio era già sopra e dentro di loro. In quel momento la loro vita è cambiata perché dopo tanta attesa hanno lasciato che l'Amore di Dio invadesse tutti i loro corpi, i loro cuori e le loro menti. I loro occhi hanno iniziato a vedere il mondo come lo vede Dio; i loro cuori hanno cominciato a battere al ritmo del perdono come il cuore di Dio; le loro menti hanno iniziato a trovare il senso delle cose come fin dal principio erano state pensate da Dio. Insomma, i discepoli hanno ricevuto da Dio Padre un dono che Gesù aveva loro promesso per poter restare sempre insieme. Come fate voi a rimanere vicino ad una persona a cui volete bene se non potete vivere fianco a fianco? Ad esempio con gli amici? Oppure con i fratelli e le sorelle che quando crescono cambiano casa? Se ci vogliamo bene, la lontananza fisica non basta a far allontanare i nostri cuori, giusto? Ecco che cos'è lo Spirito Santo che Gesù ha donato ai suoi discepoli dopo essere ritornato al Padre in paradiso: è tutto l'Amore di cui Gesù è capace. Ricevendolo, gli amici di Gesù, hanno potuto sentire Gesù vicino a loro anche se non passavano più le giornate insieme come quando era sulla terra!

Ma il Figlio di Dio ama sempre molto più di quanto noi riusciamo ad immaginare... ed ecco che fin da quel giorno ha trovato il sistema per stare vicino anche a noi come ai suoi primi amici. Perché ha dato agli apostoli il potere di perdonare in nome di Dio tutti quelli che lo chiedono e di donare lo Spirito Santo a chiunque lo desideri! Da quel giorno, lo Spirito Santo è disceso ancora molte volte! La Chiesa di Dio, attraverso i sacerdoti dona ad ogni cristiano che vuole essere amico di Gesù lo Spirito Santo!!!

Nel Vangelo abbiamo sentito chiamare questo Spirito di Amore “il Paraclito”. Che cosa significa questa parola così strana? E' Colui che sta dalla nostra parte, che ci sostiene, ci consiglia, ci aiuta.

E' una Forza speciale che ci renda capaci di essere testimoni di Gesù! Perché Gesù ha voluto farci questo dono? Non siamo capaci di farcela da soli? Ce lo ha spiegato proprio S.Paolo nella seconda lettura, quella con un elenco di parole bruttissime, seguito da un elenco di parole meravigliose. Le prime sono quelle che noi da soli siamo capaci di creare; le seconde sono quelle che noi possiamo trovare solo con l'aiuto dello Spirito Santo. San Paolo è sempre molto bravo a spiegarci la verità su noi stessi: se non ci comportiamo come Gesù ci ha insegnato, in una giornata facciamo più litigate che abbracci con gli amici; passiamo più tempo a pensare a noi stessi che a chi ci sta vicino; arriviamo a fine giornata stanchi e arrabbiati perché parolacce, litigi e pretese ci hanno consumato dentro... Con lo Spirito Santo accanto a noi, ricordandoci di ascoltarlo sempre, possiamo gioire ogni volta che siamo con un amico; abbiamo dentro di noi la forza di aiutare chi ha bisogno; arriveremo a fine giornata con il sorriso sul viso e una gioia che fa battere il nostro cuore all'impazzata ripensando alle cose belle che siamo riusciti a fare!

Chiediamo allora a Gesù di continuare ad amarci come solo lui sa fare, restando sempre vicino a noi! E il desiderio di sentire Gesù vicino ci permetterà di accogliere lo Spirito Santo. Con Lui faremo grandi cose, con occhi nuovi, un cuore palpitante e una mente intelligente, tutto proprio come piace a Dio e come fin dal principio ci ha pensati! Non cerchiamo mai di essere felici da soli, non ne siamo capaci! E' in Dio la felicità immensa per ognuno di noi!


La vignetta di Fano



«Che domenica stiamo?»: Commento alle Letture con i ragazzi e con don Roberto Faruggio

                                                                                                
Un simpatico prete di Sarno in Campania, don Roberto Farruggio , ogni settimana risponde alle domande dei ragazzi della sua parrocchia sulle letture della domenica. Un altro modo bello e divertente per riflettere sul vangelo e conoscere meglio Gesù.

https://1.bp.blogspot.com/_EJTm1g__MX4/R4tFvRrqwkI/AAAAAAAAADo/LIOEEYdcZ4A/s200/torno_subito_forse.JPG

«Che domenica stiamo?»: Don Roberto Farruggio con i suoi ragazzi ci spiega la Parola

#Strade Dorate:
Dalla postazione radio di Radio Fra Le Note il sacerdote genovese Don Roberto Fiscer commenta il Vangelo della domenica per i ragazzi.



Un giovane prete di Genova ex dj da discoteca, don Roberto Fiscer, ha aperto una radio nel suo oratorio e tra le altre cose fa una brevissima trasmissione anche in video #Strade Dorate in cui spiega il vangelo della domenica per i ragazzi e con i ragazzi.

Dalla postazione radio di Radio Fra Le Note il sacerdote genovese Don Roberto Fiscer commenta il Vangelo della domenica per i ragazzi.20 maggio 2018

19/05/2018 Categoria: Torna all'elenco