Oratorio

Un pilastro portante di ogni comunità cristiana è l’oratorio. Seguendo gli esempi di san Filippo Neri e di san Giovanni Bosco, gli oratori sono nati come occasioni educative per i ragazzi e i giovani, ad opera di adulti motivati e preparati, che vogliano bene ai ragazzi e collaborino con gli altri adulti (i genitori in primis) per la loro crescita umana e cristiana. Le attività oratoriane possono svolgersi in qualsiasi spazio o ambiente. L’”oratorio” infatti, prima ancora che un insieme di spazi e strutture, è innanzitutto uno stile, una cura, un’attenzione della Comunità tutta verso i più giovani.

Nella nostra Valle le diverse iniziative si svolgono a rotazione nei diversi spazi disponibili. L’attività più conosciuta, oltre alla catechesi e alle feste ad essa collegate, è l’avventura estiva del GREST, che coinvolge attivamente famiglie, educatori e diversi animatori.

Ma anche durante l’anno diverse sono le occasioni per “educare divertendo” e “divertire educando”: in alcuni paesi un gruppo di volontari adulti garantisce l’apertura settimanale dell’oratorio, proponendo attività ludiche e ricreative molto varie; in altri ci sono proposte di animazione liturgica e di canto adatte alla fascia dei ragazzi; ci sono poi proposte occasionali legate a tornei, teatri, compleanni, feste del paese, ecc.

Suggerimenti e materiali per l’animazione cristiana degli oratori sono a disposizione anche sul sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org.

Avvisi

Quaresima: cammino & condivisione

Quaresima: cammino & condivisione

Per la quaresima di quest'anno segnaliamo una proposta del Gruppo Missionario Valmalenco. La vita cristiana è cammino che spinge a varcare i confini, è corsa incontro a chi si ama che può cambiare il mondo ... ma è anche sosta attorno al fuoco per festeggiare e condividere. La proposta è questa ... i membri del gruppo missionario si impegnano a condividere una breve frase, una preghiera, un'immagine colta nel cammino loro proposto attraverso il sussidio diocesano del Centro Missionario "Se tu conoscessi il dono di Dio" e propone a chi lo desidera di aggiungersi mettendo in comune qualcosa del percorso comunitario e personale che sta facendo. I brevi contributi possono essere spediti a andrea.delgiorgio@diocesidicomo.it (segnalami se vuoi che sia indicato il tuo nome o se preferisci che non venga pubblicato).

Questa settimana condividiamo ...

  • Essere missionari vuol dire mettersi a disposizione e pronti a partire per andare oltre, entrare dentro nuove realtà e pronti ad incontrare nuove persone per trasformare la realtà  e il territorio in Regno di Dio. Padre Mario Fugazza (Missionario comboniano)
  • Se l'ideale della  vita consiste nel liberarsi dai problemi e dalle complicazioni, allora si vivrà sulla  difensiva. Ma così non è  possibile vivere nella  gioia e nella  pace. Se invece ci si preoccupa soprattutto di fare  il bene, x annunciare Cristo , x aiutare gli  altri  a vivere meglio, allora i problemi non sembreranno troppo grandi, le difficoltà  non  provocheranno angoscia, le insoddisfazione risulteranno meno importanti. 
  • Essere operosi nella carità. Per poter essere laici che stanno da cristiani nel mondo e vivono la loro quotidianità non chiusi in se stessi ma rivolti verso il prossimo, non occorrono molte cose ... basta aver come riferimento la frase stupenda che Dio ci ha dato come guida: "ama il prossimo come te stesso". Silvano Pegorari (membro della commissione di pastorale sociale della Diocesi e presidente volontario delle ACLI della provincia di Sondrio)


10/03/2018 Categoria: Torna all'elenco