Oratorio

Un pilastro portante di ogni comunità cristiana è l’oratorio. Seguendo gli esempi di san Filippo Neri e di san Giovanni Bosco, gli oratori sono nati come occasioni educative per i ragazzi e i giovani, ad opera di adulti motivati e preparati, che vogliano bene ai ragazzi e collaborino con gli altri adulti (i genitori in primis) per la loro crescita umana e cristiana. Le attività oratoriane possono svolgersi in qualsiasi spazio o ambiente. L’”oratorio” infatti, prima ancora che un insieme di spazi e strutture, è innanzitutto uno stile, una cura, un’attenzione della Comunità tutta verso i più giovani.

Nella nostra Valle le diverse iniziative si svolgono a rotazione nei diversi spazi disponibili. L’attività più conosciuta, oltre alla catechesi e alle feste ad essa collegate, è l’avventura estiva del GREST, che coinvolge attivamente famiglie, educatori e diversi animatori.

Ma anche durante l’anno diverse sono le occasioni per “educare divertendo” e “divertire educando”: in alcuni paesi un gruppo di volontari adulti garantisce l’apertura settimanale dell’oratorio, proponendo attività ludiche e ricreative molto varie; in altri ci sono proposte di animazione liturgica e di canto adatte alla fascia dei ragazzi; ci sono poi proposte occasionali legate a tornei, teatri, compleanni, feste del paese, ecc.

Suggerimenti e materiali per l’animazione cristiana degli oratori sono a disposizione anche sul sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org.

Avvisi

Le lettere di don Pio dalla prima guerra mondiale. Ospedale 089 Albania, 26 novembre 1916

Le lettere di don Pio dalla prima guerra mondiale. Ospedale 089 Albania, 26 novembre 1916

A 70 anni dalla morte di don Pio Parolini vogliamo ricordare questo sacerdote, malenco di nascita e di ministero, attraverso la pubblicazione delle lettere che egli inviò, come cappellano militare, al vescovo Archi durante la prima guerra mondiale e che sono attualmente conservate presso l’Archivio Storico della nostra diocesi. Grazie a queste potremo approfondire la conoscenza di un santo sacerdote che ha tanto amato il Signore e che ha impiegato la sua vita per portarLo agli uomini. Ogni settimana pubblicheremo su questo sito una lettera realizzando, così, una speciale rubrica settimanale. Un prezioso lavoro a cura di Nicola Bergomi e Anselmo Fabiano. Pubblichiamo l'ultima lettera di don Pio al Vescovo Archi datata 02 aprile 1917 dall'Albania.


È questa l’ultima lettera che il nostro don Pio scrisse al Vescovo Archi durante la prima guerra mondiale. Dopo breve tempo don Pio tornò definitivamente a Como per continuare a svolgere il suo prezioso servizio presso il seminario diocesano. Nel 1928 verrà inviato a Caspoggio, parrocchia in cui terminerà il suo pellegrinaggio terreno. Speriamo che la pubblicazione di queste lettere abbia contribuito a risvegliare il ricordo di un sacerdote esemplare, malenco di nascita e di ministero, che spese la sua vita dedicandosi alla gloria della Trinità e alla salvezza delle anime. Infine confidiamo e, soprattutto, preghiamo il Signore affinché la lettura di queste pagine faccia breccia nel cuore di qualche nostro ragazzo e faccia nascere in lui il desiderio di imitare don Pio seguendo Cristo sulla via del sacerdozio.

Il file in formato pdf scaricabile con il testo della lettera e il commento

04/10/2020 Categoria: Torna all'elenco