Oratorio

Un pilastro portante di ogni comunità cristiana è l’oratorio. Seguendo gli esempi di san Filippo Neri e di san Giovanni Bosco, gli oratori sono nati come occasioni educative per i ragazzi e i giovani, ad opera di adulti motivati e preparati, che vogliano bene ai ragazzi e collaborino con gli altri adulti (i genitori in primis) per la loro crescita umana e cristiana. Le attività oratoriane possono svolgersi in qualsiasi spazio o ambiente. L’”oratorio” infatti, prima ancora che un insieme di spazi e strutture, è innanzitutto uno stile, una cura, un’attenzione della Comunità tutta verso i più giovani.

Nella nostra Valle le diverse iniziative si svolgono a rotazione nei diversi spazi disponibili. L’attività più conosciuta, oltre alla catechesi e alle feste ad essa collegate, è l’avventura estiva del GREST, che coinvolge attivamente famiglie, educatori e diversi animatori.

Ma anche durante l’anno diverse sono le occasioni per “educare divertendo” e “divertire educando”: in alcuni paesi un gruppo di volontari adulti garantisce l’apertura settimanale dell’oratorio, proponendo attività ludiche e ricreative molto varie; in altri ci sono proposte di animazione liturgica e di canto adatte alla fascia dei ragazzi; ci sono poi proposte occasionali legate a tornei, teatri, compleanni, feste del paese, ecc.

Suggerimenti e materiali per l’animazione cristiana degli oratori sono a disposizione anche sul sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org.

Avvisi

Le domande grandi dei bambini - N° 28 «Perché anche quando sono felice mi sento triste?»

Le domande grandi dei bambini - N° 28 «Perché anche quando sono felice mi sento triste?»

La parabola del Padre Misericordioso porta luce nuova alla domanda profonda di una bambina: "Perché anche quando sono felice mi sento triste?". Quanti di noi possono negare di aver provato i sentimenti espressi in modo così cristallino da questa giovanissima? Non spaventiamoci, ma interroghiamoci sui motivi profondi della nostra insoddisfazione, la stessa che provavano i farisei e i pubblicani, finché Gesù non li ha riunti ad un tavolo, per raccontar loro la storia di due fratelli con un Padre Misericordioso.
 

05/08/2017 Categoria: Torna all'elenco