Oratorio

Un pilastro portante di ogni comunità cristiana è l’oratorio. Seguendo gli esempi di san Filippo Neri e di san Giovanni Bosco, gli oratori sono nati come occasioni educative per i ragazzi e i giovani, ad opera di adulti motivati e preparati, che vogliano bene ai ragazzi e collaborino con gli altri adulti (i genitori in primis) per la loro crescita umana e cristiana. Le attività oratoriane possono svolgersi in qualsiasi spazio o ambiente. L’”oratorio” infatti, prima ancora che un insieme di spazi e strutture, è innanzitutto uno stile, una cura, un’attenzione della Comunità tutta verso i più giovani.

Nella nostra Valle le diverse iniziative si svolgono a rotazione nei diversi spazi disponibili. L’attività più conosciuta, oltre alla catechesi e alle feste ad essa collegate, è l’avventura estiva del GREST, che coinvolge attivamente famiglie, educatori e diversi animatori.

Ma anche durante l’anno diverse sono le occasioni per “educare divertendo” e “divertire educando”: in alcuni paesi un gruppo di volontari adulti garantisce l’apertura settimanale dell’oratorio, proponendo attività ludiche e ricreative molto varie; in altri ci sono proposte di animazione liturgica e di canto adatte alla fascia dei ragazzi; ci sono poi proposte occasionali legate a tornei, teatri, compleanni, feste del paese, ecc.

Suggerimenti e materiali per l’animazione cristiana degli oratori sono a disposizione anche sul sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org.

Avvisi

La Parola è la mia casa: Saziati ma non seduti (XVII dom TO anno B)

La Parola è la mia casa: Saziati ma non seduti (XVII dom TO anno B)

I testi della liturgia del 25 luglio da www.chiesacattolica.it

Il commento alle letture
(da www.aclilombardia.it)

Saziati ma non seduti

di don Andrea Del Giorgio

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Passando da Mc a Gv, la liturgia ci immette su un cammino di conoscenza di Cristo che ci porterà molto in profondità: da Gesù come colui che dà il pane a Pane di vita Lui stesso. L’altro riferimento importante viene dall’epopea dell’Esodo: Gesù e il rapporto vitale con Lui che culmina nell’Eucaristia è la nuova manna, il nuovo pane del cammino.
Il racconto del segno dei pani ha in sé molti spunti interessanti: innanzitutto la grande folla in ricerca e poi la grande abbondanza che sazia e avanza. Spunti che ci spingono a guardare l’umanità di oggi, i suoi desideri e le sue ricerche e a verificare se la vita cristiana nostra e delle nostre comunità, se il nostro impegno ecclesiale e sociale lasciano intravedere una sazietà di senso e di vita.
Ma più importanti ancora sono i rapporti distorti dei 12 e della folla con il segno dei pani. Il primo atteggiamento inadeguato è quello dei 12 che contano solo sulle proprie risorse e strutture visibili … sono tanto vicini a Gesù ma pensano ed agiscono come se non ci fosse. Così anche oggi, spesso, ci definiamo cristiani e cattolici, facciamo tante iniziative, promuoviamo valori e organizziamo celebrazioni e preghiere ma senza considerare Dio una presenza viva e operante nella storia.
Il secondo atteggiamento inadeguato è quello di coloro che si fermano al segno, ritenendo di aver trovato e aver chiuso la ricerca. C’è grande fame di esperienze forti, di relazioni comunitarie e spirituali “calde”, di miracoli, apparizioni e rivelazioni più o meno utili, ma poca voglia poi di aprirsi ad un cammino comunitario nella grande Chiesa insieme a gruppi, sensibilità e spiritualità diversi.
Ciò che abbiamo trovato non conclude la ricerca, ma la apre ancora di più, rendendola più ricca, più impegnativa, ancora più determinante per la nostra vita e per la vita del mondo.

 


Il vangelo in poche parole

«Quale differenza c’è tra miracolo e segno? Un miracolo è una parola esteriore: è meraviglioso! Il segno invece ci chiede di capire da dentro: non come, ma perché, quale senso ha per la fede».

Jacqueline e Claude Lagarde

Altri commenti affidabili, semplici, profondi

Caritas Como: www.caritascomo.it (testo)
mons. Pierbattista Pizzaballa: www.lpj.org (testo)
Stefania Monti: www.ilregno.it (testo)
p. Fernando Armellini: www.settimananews.it (video; testo)
Nico Guerini: www.settimananews.it (testo)
Luciano Manicardi: www.monasterodibose.it (testo)
p. Ermes Ronchi: www.avvenire.it (testo)
p. Alberto Maggi: www.studibiblici.it (testo; video)
don Luigi Verdi: www.romena.it/ (video)
don Claudio Doglio: dondoglio.wordpress.com (video; audio)
don Claudio Doglio: www.symbolon.net (testo)
p. Gaetano Piccolo: cajetanusparvus.com (testo)
Acli.it: vivere la domenica (testo)
sr. Mariangela Tassielli: cantalavita.com (testo)
Ileana Mortari (teologa): www.chiediloallateologa.it (testo)
Wilma Chasseur (teologa ed eremita): www.incamminocongesu.org/ (testo)
Comunità monastica Dumenza: www.monasterodumenza.it (testo)
madre Maria Francesca Righiwww.toscanaoggi.it (testo)
Paolo Curtaz: www.tiraccontolaparola.it (testo, audio, video)
don Tonino Lasconi: www.paoline.it (testo)
don Marco Pozza: www.sullastradadiemmaus.it (testo)
don Augusto Fontana: sestogiorno.it (testo)
Lis - Video commento lingua italiana dei segni: www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php (video)
Evangeli.net: Commento e breve spiegazione teologica in meno di 450 parole (testo)

Per chi vuole qualcosa di più: Esegesi, lectio divina e meditazioni

Comunità Kairòs: Lectio (testo)
Carmelitani: Lectio divina quotidiana (testo)
Comunità monastica Dumenza: www.monasterodumenza.it (testo)
Sorelle povere di Santa Chiara: www.clarissesantagata.it (testo)
Abbazia di Pulsano: www.abbaziadipulsano.org (testo, audio)
Combonianum.org: Lectio divina (testo)
Sezione apostolato biblico: www.lapartebuona.it (testo)
Lectio Parola festiva: meditarelaparola.blogspot.com (testo)

 

24/07/2021 Categoria: Torna all'elenco