Oratorio

Un pilastro portante di ogni comunità cristiana è l’oratorio. Seguendo gli esempi di san Filippo Neri e di san Giovanni Bosco, gli oratori sono nati come occasioni educative per i ragazzi e i giovani, ad opera di adulti motivati e preparati, che vogliano bene ai ragazzi e collaborino con gli altri adulti (i genitori in primis) per la loro crescita umana e cristiana. Le attività oratoriane possono svolgersi in qualsiasi spazio o ambiente. L’”oratorio” infatti, prima ancora che un insieme di spazi e strutture, è innanzitutto uno stile, una cura, un’attenzione della Comunità tutta verso i più giovani.

Nella nostra Valle le diverse iniziative si svolgono a rotazione nei diversi spazi disponibili. L’attività più conosciuta, oltre alla catechesi e alle feste ad essa collegate, è l’avventura estiva del GREST, che coinvolge attivamente famiglie, educatori e diversi animatori.

Ma anche durante l’anno diverse sono le occasioni per “educare divertendo” e “divertire educando”: in alcuni paesi un gruppo di volontari adulti garantisce l’apertura settimanale dell’oratorio, proponendo attività ludiche e ricreative molto varie; in altri ci sono proposte di animazione liturgica e di canto adatte alla fascia dei ragazzi; ci sono poi proposte occasionali legate a tornei, teatri, compleanni, feste del paese, ecc.

Suggerimenti e materiali per l’animazione cristiana degli oratori sono a disposizione anche sul sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org.

Avvisi

Giovani da papa Francesco - In viaggio per Cracovia

Giovani da papa Francesco - In viaggio per Cracovia

Sono in viaggio per Cracovia, dove domani si aprirà ufficialmente la trentunesima Giornata Mondiale della Gioventù, i pullman che ieri sono partiti da Valtellina e Valchiavenna. Nel primo pomeriggio da Bormio sono partiti i giovani del vicariato e della Valfurva, mentre da Tirano, oltre a quelli delle città abduana, c’erano anche i giovani delle parrocchie di Mazzo e del vicariato di Grosio. A Morbegno si sono riuniti per la partenza i giovani dei vicariati della Bassa Valle, mentre da Piantedo hanno cominciato il loro pellegrinaggio verso Cracovia i valchiavennaschi. Dopo una sosta ad Auschwitz, per la visita ai campi di concentramento, i gruppi della nostra provincia di uniranno a quelli del resto della Diocesi e saranno in oltre 700 a giungere nella città polacca di cui fu vescovo San Giovanni Paolo II, scelto come patrono dell’evento ecclesiale che radunerà centinaia di migliaia di giovani da tutto il mondo.

Nel pomeriggio di domani, quando il cardinale arcivescovo di Cracovia, Stanisław Dziwisz, presiederà la Messa di apertura della Giornata Mondiale della Gioventù, ci sarà anche il gruppo di partecipanti dal vicariato di Sondrio. Questi si sono ritrovati ieri mattina con i loro sacerdoti e accompagnatori per la Messa nella collegiata dei Santi Gervasio e Protasio. Al termine del rito, l’arciprete, monsignor Marco Zubiani, ha rivolto ai partenti un augurio con le ultime parole del brano di Vangelo proposto dalla liturgia domenicale: «Il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!». «Allora - ha aggiunto il sacerdote -, mettete da parte i vostri desideri per lasciare spazio a ciò che lo Spirito suggerirà al vostro cuore».

Nel tardo pomeriggio di ieri, il gruppo degli oratori cittadini si è unito ad altri giovani del Vicariato (53 in totale) e hanno raggiunto in treno Milano, da dove questa mattina sono partiti alla volta di Bratislava. Domani saranno a Cracovia, accolti nella parrocchia di Debniki, e fino a domenica condivideranno l’esperienza con il Movimento Giovanile Salesiano di Lombardia ed Emilia Romagna. Mercoledì, giovedì e venerdì le giornate si apriranno con le catechesi tenute dai vescovi presenti, per proseguire con la partecipazione agli eventi programmati all’interno del Festival della gioventù. Giovedì pomeriggio, al parco di Błonia, ci sarà l’accoglienza di Papa Francesco, che guiderà una liturgia della Parola e rivolgerà il primo discorso ai giovani. Quindi, lo stesso Papa presiederà anche la Via Crucis il pomeriggio di venerdì e poi la veglia di sabato sera al Campus Misericordiae, dove tutti i giovani presenti trascorreranno la notte all’aperto in attesa della Messa conclusiva del mattino di domenica 31 luglio.

Mercoledì il gruppo di giovani del vicariato di Sondrio sarà al Santuario della Divina Misericordia per attraversare la Porta Santa. Nello stesso luogo prenderà parte alla Messa presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco e concelebrata con i vescovi italiani. In serata ci saranno la cena e la festa degli italiani alla Basilica San Giovanni Paolo II. •  A.Gia.

26/07/2016 Categoria: Torna all'elenco