Oratorio

Un pilastro portante di ogni comunità cristiana è l’oratorio. Seguendo gli esempi di san Filippo Neri e di san Giovanni Bosco, gli oratori sono nati come occasioni educative per i ragazzi e i giovani, ad opera di adulti motivati e preparati, che vogliano bene ai ragazzi e collaborino con gli altri adulti (i genitori in primis) per la loro crescita umana e cristiana. Le attività oratoriane possono svolgersi in qualsiasi spazio o ambiente. L’”oratorio” infatti, prima ancora che un insieme di spazi e strutture, è innanzitutto uno stile, una cura, un’attenzione della Comunità tutta verso i più giovani.

Nella nostra Valle le diverse iniziative si svolgono a rotazione nei diversi spazi disponibili. L’attività più conosciuta, oltre alla catechesi e alle feste ad essa collegate, è l’avventura estiva del GREST, che coinvolge attivamente famiglie, educatori e diversi animatori.

Ma anche durante l’anno diverse sono le occasioni per “educare divertendo” e “divertire educando”: in alcuni paesi un gruppo di volontari adulti garantisce l’apertura settimanale dell’oratorio, proponendo attività ludiche e ricreative molto varie; in altri ci sono proposte di animazione liturgica e di canto adatte alla fascia dei ragazzi; ci sono poi proposte occasionali legate a tornei, teatri, compleanni, feste del paese, ecc.

Suggerimenti e materiali per l’animazione cristiana degli oratori sono a disposizione anche sul sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org.

Avvisi

«Niente paura» ... comincia la novena di Natale

«Niente paura» ... comincia la novena di Natale

Con lunedì 16 dicembre comincia nelle parrocchie della comunità pastorale la novena di Natale che quest'anno ha come tema «Niente paura. Testimoni di speranza chiamati a vincere ogni paura». Questi gli orari di inizio: a Lanzada alle ore 17, a Caspoggio, Chiesa e Torre alle 20.30.

In questo tempo di avvento vogliamo accogliere l’invito a non avere paura!
“Non temere” sono le parole che l’Arcangelo Gabriele pronuncia a Maria, quando d’un tratto si presenta sconvolgendo la sua quotidianità a Nazareth. “Non temere perché hai trovato grazia presso Dio”.
Non temere” è l’annuncio che l’angelo rivolge a Giuseppe guidandolo a prendere Maria come sposa e a riconoscere quel bambino come frutto dello Spirito Santo d’amore.
“Non temere” è l’invito forte rivolto a Zaccaria ormai nel giorno in cui prevaleva la sfiducia per una vita sterile. La paura può avere fine perché la preghiera dell’anziano sacerdote è stata esaudita e presto avrà un figlio.
“Non temere” è la voce che risuona ai pastori nella notte santa. È nato un bambino, il Salvatore, avvolto in fasce che giace in una mangiatoia. Solo i più piccoli sanno vedere. Solo chi è allenato ad attendere nella notte sa riconoscere.   “Non temere” è lo stesso annuncio che Dio rivolge a ciascuno di noi. Niente paura!!
L’avvento che prepara il Natale ci allena ed esercita nell’attesa ultima del Signore, quando il Regno, il Signore della vita, sarà tutto in tutti. Questo tempo di attesa ci invita a non avere paura e ad attendere con speranza, ad accogliere la piccola e fragile vita di un neonato, accogliere l’amore che disarma e scombussola i nostri piani, per essere pronti a Dio che viene in mezzo a noi.

In continuità con il sussidio dell’avvento il tema centrale rimane “l’annuncio” senza paura. Nel periodo che precede il Natale del Signore conosceremo più da vicino la figura di alcuni profeti che con coraggio e speranza hanno annunciato a gran voce la promessa di felicità che Dio fa a ciascuno di noi. Sono stati scelti e individuati 9 profeti che con le loro parole, le loro rivelazioni i loro proclami, senza farsi vincere dalla paura hanno preparato la strada alla venuta del Salvatore.

14/12/2019 Categoria: Torna all'elenco