Gruppo missionario

La missionarietà è una delle caratteristiche fondanti della Chiesa. Non c’è Chiesa se non c’è la voglia di testimoniare il vangelo e di annunciarlo con le opere, le parole, la vita, l’esempio. La vita di ogni comunità cristiana poggia infatti sui tre pilastri dell’annuncio della Parola di Dio (catechesi), della liturgia (celebrazione) e della testimonianza della carità (servizio).

Oltre alle diverse iniziative singole a sostegno di missionari o altre proposte occasionali (vedi adozioni a distanza, negozi equosolidali, stampa missionaria, ecc.), anche nella nostra Valle si è costituito un gruppo di persone che ha come scopo di tenere viva nelle parrocchie l’attenzione verso la missionarietà e l'apertura della comunità cristiana e, in qualche circostanza, organizzare anche qualche raccolta di soldi o di altri beni a sostegno delle opere missionarie.

Per saperne di più, puoi consultare il sito www.centromissionariocomo.it oppure, per uno sguardo nazionale, vai su: www.chiesacattolica.it, alla voce “missio” .

Avvisi

Invito a teatro per giovedì 5 gennaio:

Invito a teatro per giovedì 5 gennaio: "Il fantasma di Mezzanotte" a Caspoggio

I "RICReATTORI" presentano Il fantasma di mezzanotte liberamente tratto da Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde.

Quando il signor Hiram B. Otis, ministro degli Stati Uniti, acquistò il castello di Canterville,tutti gli dissero che stava facendo una grande sciocchezza, perché non vi era dubbio che il luogo fosse letteralmente infestato dagli spiriti.
Lo stesso lord Canterville, al momento della vendita, spiegò: «Neppure noi della famiglia abbiamo avuto più il coraggio di abitarvi, da quando due mani scheletriche si posarono sulle spalle della mia prozia, la vecchia duchessa di Bolton. Si spaventò così tanto che ebbe un attacco di nervi dal quale non si riprese mai. Ci tengo a dirle, signor Otis, che il fantasma è stato visto da diversi membri tuttora viventi della mia famiglia e anche dal parroco del villaggio. Dopo quel disgraziato incidente toccato alla duchessa, nessuna delle domestiche giovani volle restare al nostro servizio, e persino lady Canterville la notte non riuscì più a dormire a causa dei misteriosi rumori che provenivano dal corridoio e dalla biblioteca».
«Mio caro lord», fu la risposta del ministro, «comprerò in blocco castello e fantasma. Io sono nato in un paese moderno, dove tutto ciò che si può acquistare col danaro noi lo abbiamo. Sono certo che se in Europa esistesse davvero uno spettro, ce lo saremmo già portato in America da un pezzo, per esporlo in qualche museo o metterlo in mostra alle fiere di paese».
«Temo, signor Otis, che il fantasma esista realmente, anche se nessun americano è riuscito a comprarlo e a farne un’attrazione da fiera», replicò lord Canterville sorridendo. «Sono tre secoli che si sa della sua esistenza. Dal 1584, per essere precisi. E si mostra sempre prima della morte di un membro della nostra famiglia.»
«Be’, proprio come fa ogni medico di famiglia, lord Canterville», osservò il ministro. «Ma queste cose, cioè i fantasmi, in natura non esistono. E non credo che per fare un favore all’aristocrazia inglese si possano violare le leggi della natura.»
«Se a lei non importa di avere uno spettro in casa, a me va benissimo. Però si ricordi, io l’ho avvertita», rispose a quel punto lord Canterville.
Poche settimane dopo questo colloquio, l’acquisto del castello fu concluso e il ministro si trasferì a Canterville con la sua famiglia.
Da Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde

Come andrà a finire questa storia piena di umorismo inglese tutto da ridere lo vedremo giovedì 5 gennaio alle ore 20.45 al palazzetto dello sport di Caspoggio. Non mancate ... altrimenti il fantasma di mezzanotte verrà a tirarvi i piedi mentre dormite!
 

30/12/2016 Categoria: Torna all'elenco