Gruppo missionario

La missionarietà è una delle caratteristiche fondanti della Chiesa. Non c’è Chiesa se non c’è la voglia di testimoniare il vangelo e di annunciarlo con le opere, le parole, la vita, l’esempio. La vita di ogni comunità cristiana poggia infatti sui tre pilastri dell’annuncio della Parola di Dio (catechesi), della liturgia (celebrazione) e della testimonianza della carità (servizio).

Oltre alle diverse iniziative singole a sostegno di missionari o altre proposte occasionali (vedi adozioni a distanza, negozi equosolidali, stampa missionaria, ecc.), anche nella nostra Valle si è costituito un gruppo di persone che ha come scopo di tenere viva nelle parrocchie l’attenzione verso la missionarietà e l'apertura della comunità cristiana e, in qualche circostanza, organizzare anche qualche raccolta di soldi o di altri beni a sostegno delle opere missionarie.

Per saperne di più, puoi consultare il sito www.centromissionariocomo.it oppure, per uno sguardo nazionale, vai su: www.chiesacattolica.it, alla voce “missio” .

Avvisi

Il punto sull'accoglienza in valle

Il punto sull'accoglienza in valle

Dal febbraio di quest'anno la comunità di Caspoggio ospita una famiglia di origine maliana composta dalla madre Hawa e due figli minori: Fatoumata nata nel 2007 e Amadou nato nel 2015.
Questa famiglia monoparentale è seguita nelle sue necessità dalla Cooperativa AltraVia, realtà presente dal 2016 sul territorio provinciale di Sondrio con diverse strutture dedicate all’accoglienza e all’assistenza dei richiedenti asilo, in prevalenza giovani subsahariani.
Qualcuno di voi si sarà accorto di questi nuovi abitanti di Caspoggio: Fatoumata (detta Fatima) frequenta la classe quinta della scuola primaria del paese, è una bambina vivace e dinamica, durante l’estate non era difficile vederla scorrazzare in sella alla sua bici per strada; Amadou è inserito alla scuola dell’infanzia che a lui piace tantissimo e grazie ai suoi piccoli compagni sta imparando rapidamente l’italiano.
La madre è una donna riservata, non abituata ad uscire di casa se non per delle necessità ed è un po' timorosa della nuova realtà nella quale è inserita; se qualcuno di voi fosse interessato a conoscere la famiglia, ad avvicinare la signora per aiutarla nell’apprendimento della lingua italiana, o semplicemente fosse solo curioso di conoscere qualcosa su queste nuove persone portatrici di una cultura così diversa dalla nostra, non esiti a contattare don Andrea!
Un ringraziamento speciale da parte della Cooperativa va ai volontari che in questi sette mesi si sono prodigati per accogliere ed aiutare Hawa, Fatima e Amadou; speriamo che qualcun altro di voi si voglia aggiungere!
 

La testimonianza di alcuni volontari

Noi volontari stiamo offrendo la nostra collaborazione per favorire l'inserimento di Awa e i suoi figli nella comunità della Valmalenco e ci auguriamo che con il nostro aiuto possa sentirsi meno sola potendo contare sulla nostra vicinanza e disponibilità. Questa esperienza la stiamo vivendo con gioia e sta arricchendo anche noi perché ci permette di sentirci utili verso le persone più fragili.

29/09/2018 Categoria: Torna all'elenco