Gruppi volontari

In tutti i nostri paesi esistono diversi gruppi, costituiti formalmente oppure spontanei, che in diverse occasioni dell’anno promuovono, organizzano e animano incontri, feste, tornei, gite, corsi di formazione, spettacoli, teatri, serate a tema, sagre, eventi sportivi, culturali, artistici, musicali, ecc.

Molte persone offrono il loro impegno a pi gruppi e donano buona parte del loro tempo libero al servizio degli altri senza nessun fine di lucro, solo perché credono al valore di ciò che fanno. I nostri paesi devono moltissimo a questa numerosa schiera di volontari che, chi più in vista, chi più nel nascondimento, impiegano tempo, forze, risorse ed energie per creare occasioni di aggregazione sana, vivace, bella e arricchente, preziose sia per i residenti che per i turisti.

Alcune di queste attività hanno anche un risvolto sociale, perché ci si mette al servizio degli altri in un’ottica educativa o di aiuto e sostegno alle persone: si pensi ad alcune proposte rivolte ai bambini, ai ragazzi, ai giovani, alle famiglie; a chi ha bisogno di ascolto, accoglienza, attenzione, integrazione; alle persone sole, anziane o fragili.

Alcuni di questi volontari operano direttamente all’interno delle proposte parrocchiali e il loro servizio è accennato nelle varie sezioni di questo sito. A tutti va il nostro apprezzamento e la nostra gratitudine.

Avvisi

Il Vescovo di Moroua-Mokolo a Sondrio

Il Vescovo di Moroua-Mokolo a Sondrio

La Messa delle ore 18 in Collegiata di giovedì 1 settembre 2016 è stata presieduta dal vescovo di Moroua-Mokolo (Camerun), mons. Bruno Ateba Edo, e concelebrata da don Corrado Necchi e mons. Valerio Modenesi. Mons. Ateba è stato dal 30 agosto al 2 settembre in visita alla nostra diocesi, che fino a qualche anno fa aveva missionari "Fidei Donum" proprio nei territori di quella Chiesa del Camerun del nord. Tra questi, anche don Corrado Necchi, ora Vicario Episcopale della nostra Valle, rientrato in seguito agli attacchi di Boko Haran.

Il vescovo della diocesi di Maroua-Mokolo, mons. Bruno Ateba Edo, nei giorni precedenti aveva parlato della vita della sua gente tra paura e speranza. La minaccia di Boko Haram nelle zone di confine è ancora presente così come i rifugiati in fuga dalle violenze. Nel territorio della sua diocesi sono ospitati attualmente 62 mila rifugiati nigeriani.

Una visita che ha rinforzato il legame di amicizia e collaborazione tra le nostre diocesi.

03/09/2016 Categoria: Torna all'elenco