UN AIUTO PER L'UCRAINA
CARITAS DIOCESANA DI COMO
È possibile partecipare alla
campagna di raccolta fondi con donazioni indirizzate a:
c/c bancario presso Credito
Valtellinese
IBAN: IT 95 F 05216 10900 0000
0000 5000
intestato Caritas Diocesana di
Como - Viale Battisti 8, 22100, Como.
Causale: Emergenza Ucraina
«In queste ore di grande tensione
– spiega il direttore della Caritas diocesana Roberto Bernasconi - oltre a continuare la nostra incessante
preghiera per la pace vogliamo mostrare la nostra vicinanza umana e materiale
alle persone provate dal conflitto: d’intesa con Caritas italiana e in dialogo
con l'esarcato della Chiesa greco-cattolica ucraina in Italia rilanciamo la
campagna di raccolta fondi da destinare alle attività di assistenza umanitaria
promosse dalla rete Caritas all’interno del territorio ucraino e nei Paesi in
prima linea nell’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra».
Caritas-Spes Ucraina è presente
in 19 centri sparsi su tutto il territorio ucraino: una rete capillare tramite
la quale la Caritas dal 2014 ha aiutato 826.500 persone, assistendole nei loro
bisogni primari.
«Attraverso questi centri e altre
strutture che man mano si rendono disponibili – spiegano da Caritas italiana -
si stanno distribuendo generi alimentari, prodotti per l’igiene, acqua
potabile, e prodotti per il riscaldamento; si sta fornendo assistenza
sanitaria, supporto psicologico, assistenza alle persone anziane rimaste sole
ed accoglienza. Operatori e volontari sono mobilitati per trasportare le
persone più vulnerabili in zone più sicure. Da segnalare anche la presenza di
personale sanitario che negli anni si è specializzato nell’assistenza delle
persone traumatizzate dalla guerra che risulta quanto mai preziosa in questo
frangente. Particolare attenzione è rivolta ai minori, in parte alloggiati
presso 22 case famiglia, ma soprattutto ai tanti bambini ospitati negli
orfanotrofi pubblici. La Caritas ha messo a disposizione nella parte più
occidentale del paese 5 strutture di accoglienza dove assistere questi
bambini».
In questo momento la Caritas diocesana di Como NON promuove raccolte di
vestiti e generi di prima necessità.
«Sempre in dialogo con Caritas italiana e le
altre Caritas lombarde abbiamo deciso di non promuovere direttamente raccolte
di beni che sarebbero difficili da gestire dal punto di vista logistico. I beni
necessari verranno acquistati, secondo i bisogni delle Caritas locali, in loco
o, dove non possibile, nei posti più vicini ai luoghi di distribuzione»,
conclude Bernasconi.
Continua inoltre il dialogo e la
vicinanza con la popolazione ucraina presente in Diocesi di Como.
«Siamo davvero grati alla Diocesi
di Como per la vicinanza mostrata in queste ore per noi di grande shock.
Incontrando le persone della mia comunità, vedo tanto bisogno di incoraggiare,
dare forza e sostegno», è il commento di don Mykola Shcherbak, sacerdote
ucraino di rito greco-cattolico, collaboratore della Diocesi e guida spirituale
della comunità ucraina comasca.
Momenti di preghiera e di
vicinanza alla comunità ucraina presenti sul territorio della provincia di
Sondrio sono stati vissuti nelle scorse ore nel capoluogo valtellinese e a
Chiavenna.