Pastorale Giovanile

Per i preadolescenti e i giovani della nostra Valle, è coinvolta, oltre ai preti e alle suore, una bella equipe di giovani e adulti delle diverse parrocchie, che progettano e propongono gli incontri e le esperienze per i ragazzi e le ragazze delle diverse età:

  • i preadolescenti: coloro che hanno terminato la mistagogia, e iniziano a vivere l’età dei cambiamenti (13-14enni)
  • gli adolescenti: quelli che frequentano le superiori e sono invitati a collaborare come animatori negli oratori
  • i giovani: i maggiorenni che, affacciandosi all’età adulta, guardano alla loro vita con più responsabilità.

Alcuni appuntamenti sono proposti a livello diocesano, altri a livello vicariale, altri a livello di Valle.

Gli scopi degli incontri in Valle sono

  • offrire molteplici spunti di aggregazione, divertimento, scoperta, riflessione, ascolto e crescita
  • confrontarsi con la proposta cristiana con più consapevolezza
  • conoscersi meglio, evidenziando le proprie idee, i desideri, i valori, e anche la resistenze, i dubbi, le fatiche
  • sentirsi protagonisti delle proprie scelte e capaci di mettersi a servizio nella comunità.

Cf. Diocesi di Como, CHE COSA CERCATE? Progetto diocesano di pastorale giovanile
Cf. Diocesi di Como, Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, cap. 11: La proposta educativa dopo la mistagogia.
Cf. sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org

Avvisi

Ottobre missionario - presentazione del tema e appuntamenti in valle

Ottobre missionario - presentazione del tema e appuntamenti in valle

Introduzione al tema - Nel nome della misericordia

Misericordia è una parola che negli ultimi tempi abbiamo sentito e pronunciato, anche se è sempre stata usata e pronunciata nella Chiesa. La differenza è che oggi più che mai, grazie alla lettura del mondo attuale fatta da Papa Francesco, essa è e deve sempre più diventare la cifra per dirigere i nostri pensieri e le nostre azioni.
Vivere nella misericordia non significa contrastare la giustizia: occorre rifiutare la vendetta, nonostante il male subito. Non è un cammino semplice, ma richiede tutto il nostro impegno. “Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse:“Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?”. E Gesù gli rispose: “Non dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette” (Mt 18, 21-22).  Un impegno da vivere a fianco al Signore, nella sua grazia che ci guida.
Sì, il mondo oggi ha bisogno di riconciliarsi con il passato per progettare un futuro che, attraverso la misericordia, sappia tornare a sperare per tutti. Il cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, in un recente intervento ha sottolineato come dobbiamo imparare a “sorgere nella misericordia” e, attraverso di essa, a guarire le tante ferite dell’umanità: “E’ guardando e  toccando le ferite degli altri, che possiamo vedere e toccare anche le nostre ferite”. (Intervento presso l’Araneta Coliseum a Quezon City, Manila, 10 aprile 2016). Siamo feriti dalla mancanza di misericordia che genera le sofferenze di tante famiglie che fanno difficoltà a vivere il quotidiano o quelle dei tanti bambini costretti a vivere senza cibo o a stare lontano dai genitori, pensiamo ai migranti costretti alla fuga per trovare una speranza, un futuro migliore.
Il Papa, nella Bolla d’indizione del Giubileo, Misericordiae Vultus (cfr. n.1), afferma in modo semplice che la misericordia di Dio si è fatta carne nel Volto del Figlio Gesù. Chi vive in essa, non elimina i mali subiti, ma li “trasforma” in occasione di vita nuova: Cristo Risorto mantiene ancora le ferite pasquali, ma queste sono la via per la riconciliazione. Dove si esprime e si vive la misericordia, il Volto Di Cristo risplende in chi la pratica. A ciascuno di noi, discepoli missionari,  l’augurio di testimoniarlo.
 
Don Mario Vincoli

Il link al messaggio di papa Francesco per la giornata missionaria mondiale 2016: "Chiesa missionaria, testimone di misericordia"

w2.vatican.va/papa-francesco_20160515_giornata-missionaria2016.html

Gli appuntamenti in valle

Il tema dell’ottobre missionario 2016 sarà “Nel nome della misericordia: in missione con Madre Teresa”.
Come lo scorso anno ci daremo appuntamento nei giovedì di ottobre per ascoltare la parola di Dio, meditare - quest’anno sulla figura di Madre Teresa - e pregare con il Rosario.

* Giovedì 6 ore 20 30 preghiera del rosario a Caspoggio: “dai Balcani a Calcutta”.

* Giovedì 13 ore 16 pellegrinaggio a Primolo (anche a piedi): “la giustizia di Dio: dai ricchi ai poveri”.

* Giovedì 20 ore 20.30 preghiera del rosario a Torre: “dal convento allo slum”.

* Giovedì 27 ore 20.30 preghiera del rosario a Lanzada: “dalla gioia della presenza di Dio alla sete di Gesù”.

01/10/2016 Categoria: Torna all'elenco