Pastorale Giovanile

Per i preadolescenti e i giovani della nostra Valle, è coinvolta, oltre ai preti e alle suore, una bella equipe di giovani e adulti delle diverse parrocchie, che progettano e propongono gli incontri e le esperienze per i ragazzi e le ragazze delle diverse età:

  • i preadolescenti: coloro che hanno terminato la mistagogia, e iniziano a vivere l’età dei cambiamenti (13-14enni)
  • gli adolescenti: quelli che frequentano le superiori e sono invitati a collaborare come animatori negli oratori
  • i giovani: i maggiorenni che, affacciandosi all’età adulta, guardano alla loro vita con più responsabilità.

Alcuni appuntamenti sono proposti a livello diocesano, altri a livello vicariale, altri a livello di Valle.

Gli scopi degli incontri in Valle sono

  • offrire molteplici spunti di aggregazione, divertimento, scoperta, riflessione, ascolto e crescita
  • confrontarsi con la proposta cristiana con più consapevolezza
  • conoscersi meglio, evidenziando le proprie idee, i desideri, i valori, e anche la resistenze, i dubbi, le fatiche
  • sentirsi protagonisti delle proprie scelte e capaci di mettersi a servizio nella comunità.

Cf. Diocesi di Como, CHE COSA CERCATE? Progetto diocesano di pastorale giovanile
Cf. Diocesi di Como, Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi, cap. 11: La proposta educativa dopo la mistagogia.
Cf. sito diocesano di pastorale giovanile: www.pgcomo.org

Avvisi

Giornata per la custodia del creato al Palù 27/08/2016

Giornata per la custodia del creato al Palù 27/08/2016

In collaborazione con la pastorale sociale della diocesi, il centro di etica ambientale, il comune di Chiesa e il coro "Armonie in voce" sabato 27 agosto un appuntamento al lago Palù.: "Cantiamo il creato e il Cristo degli abissi".

Il tema della XI giornata per la custodia del creato

«La misericordia dell’uomo riguarda il suo prossimo, la mi
sericordia del Signore ogni essere vivente» (Sir 18, 12): così la Scrittura canta l’amore di Dio nella sua ampiezza senza misura. Non a caso Papa Francesco sottolinea che proprio “l’amore di Dio è la ragione fondamentale di tutto il creato: «Tu infatti ami tutte le cose che esistono e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata» (Sap 11, 24)”. Davvero la traboccante misericordia del Dio trinitario si espande a creare un mondo ricco di una varietà di creature. Celebrare la Giornata del Creato nell’Anno giubilare è, dunque, un invito a vivere fino in fondo – nella nostra esperienza di fede, come nei comportamenti quotidiani – questa dimensione della misericordia divina.

L'origine della giornata per la custodia del creato

Il 6 agosto 2015, in occasione della festa della Trasfigurazione, Papa Francesco – facendo seguito all’Enciclica
Laudato si’ ha istituito per l’intera Chiesa cattolica la Giornata mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, fissandone la data al 1 settembre. La Lettera di indizione sottolinea la forte valenza ecumenica della Giornata, che nasce da un’iniziativa del Patriarcato ortodosso di Costantinopoli, e invita a sintonizzare le iniziative cattoliche anche con quelle del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC). Si invita, insomma, a cogliere l’intreccio tra la cura per la terra e l’attenzione ecumenica: la Giornata è un vero e proprio dono che la Chiesa cattolica riceve dalle altre confessioni cristiane ed accetta di condividere con esse.

10/08/2016 Categoria: Torna all'elenco