0 - 6 Anni
Per valorizzare la presenza dei genitori appare sempre più promettente curare la preparazione al Battesimo e la prima fase della vita (0-6 anni). L'evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso il linguaggio delle relazioni familiari.
Come mostrano molte esperienze, si tratta di mettere in atto gradualmente un'attenzione pastorale per e con gli adulti, oltre che di impegnarsi nell'annuncio ai piccoli.
La pastorale battesimale e delle prime età costituisce un terreno fecondo per avviare buone pratiche di primo annuncio per e con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole per l'infanzia.
La comunità cristiana impara in tal modo a costruire relazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, la stima per ciò che le famiglie realizzano nella dedizione per i loro figli.
Nella nostra comunità pastorale si cercherà di valorizzare tutte le occasioni favorevoli. Alcune iniziative già esistenti sono:
- la domenica dopo Pasqua, la Memoria del battesimo, per le famiglie di tutti i battezzati dell’anno precedente
- la proposta educativa delle quattro Scuole dell’infanzia parrocchiali, col supporto della F.I.S.M.
- Iniziative varie a portata di bambino potranno essere –gradualmente- la novena di Natale, qualche festa in oratorio, qualche momento rivolto all’intera famiglia, ecc.
Avvisi
Le domande grandi dei bambini - N° 36 «Sei felice di fare il sacerdote?»
Gesù si presenta come
pastore buono, completamente dedito alle sue pecorelle, e per questo
amato, ascoltato e seguito.
I bimbi del catechismo chiedono spesso a padre Maurizio "Sei felice di
fare il sacerdote?", e la domanda viene rivolta anche ai genitori: sei
felice di fare il babbo? Sei felice di fare la mamma? Non ci sono
scorciatoie per educare qualcuno. Nel felice e completo abbandono al
proprio ruolo genitoriale e pastorale sta l'unica ricetta perché un
giorno i figli possano a loro volta portare frutti buoni, seguendo e
onorando la voce che hanno conosciuto e amato.