0 - 6 Anni
Per valorizzare la presenza dei genitori appare sempre più promettente curare la preparazione al Battesimo e la prima fase della vita (0-6 anni). L'evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso il linguaggio delle relazioni familiari.
Come mostrano molte esperienze, si tratta di mettere in atto gradualmente un'attenzione pastorale per e con gli adulti, oltre che di impegnarsi nell'annuncio ai piccoli.
La pastorale battesimale e delle prime età costituisce un terreno fecondo per avviare buone pratiche di primo annuncio per e con genitori, famiglie, nonni e insegnanti delle scuole per l'infanzia.
La comunità cristiana impara in tal modo a costruire relazioni fondate sulla continuità, la gratuità, la semplicità, la stima per ciò che le famiglie realizzano nella dedizione per i loro figli.
Nella nostra comunità pastorale si cercherà di valorizzare tutte le occasioni favorevoli. Alcune iniziative già esistenti sono:
- la domenica dopo Pasqua, la Memoria del battesimo, per le famiglie di tutti i battezzati dell’anno precedente
- la proposta educativa delle quattro Scuole dell’infanzia parrocchiali, col supporto della F.I.S.M.
- Iniziative varie a portata di bambino potranno essere –gradualmente- la novena di Natale, qualche festa in oratorio, qualche momento rivolto all’intera famiglia, ecc.
Avvisi
«Niente paura» ... comincia la novena di Natale
Con lunedì 16 dicembre comincia nelle parrocchie della comunità
pastorale la novena di Natale che quest'anno ha come tema «Niente paura.
Testimoni di speranza chiamati a vincere ogni paura». Questi gli orari
di inizio: a Lanzada alle ore 17, a Caspoggio, Chiesa e Torre alle
20.30.
In questo tempo di avvento vogliamo accogliere l’invito a non avere paura!
“Non temere” sono le parole che l’Arcangelo
Gabriele pronuncia a Maria, quando d’un tratto si presenta sconvolgendo
la sua quotidianità a Nazareth. “Non temere perché hai trovato grazia
presso Dio”.
“Non temere” è l’annuncio che l’angelo rivolge a
Giuseppe guidandolo a prendere Maria come sposa e a riconoscere quel
bambino come frutto dello Spirito Santo d’amore.
“Non temere” è l’invito forte rivolto a Zaccaria
ormai nel giorno in cui prevaleva la sfiducia per una vita sterile. La
paura può avere fine perché la preghiera dell’anziano sacerdote è stata
esaudita e presto avrà un figlio.
“Non temere” è la voce che risuona ai pastori nella
notte santa. È nato un bambino, il Salvatore, avvolto in fasce che
giace in una mangiatoia. Solo i più piccoli sanno vedere. Solo chi è
allenato ad attendere nella notte sa riconoscere. “Non temere” è lo stesso annuncio che Dio rivolge a ciascuno di noi. Niente paura!!
L’avvento che prepara il Natale ci allena ed esercita nell’attesa
ultima del Signore, quando il Regno, il Signore della vita, sarà tutto
in tutti. Questo tempo di attesa ci invita a non avere paura e ad
attendere con speranza, ad accogliere la piccola e fragile vita di un
neonato, accogliere l’amore che disarma e scombussola i nostri piani,
per essere pronti a Dio che viene in mezzo a noi.
In continuità con il sussidio dell’avvento il tema centrale rimane
“l’annuncio” senza paura. Nel periodo che precede il Natale del Signore
conosceremo più da vicino la figura di alcuni profeti che con coraggio e
speranza hanno annunciato a gran voce la promessa di felicità che Dio
fa a ciascuno di noi. Sono stati scelti e individuati 9 profeti che con
le loro parole, le loro rivelazioni i loro proclami, senza farsi vincere
dalla paura hanno preparato la strada alla venuta del Salvatore.