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Il vademecum per le comunità pastorali pubblicato dalla diocesi di Como

Il vademecum per le comunità pastorali pubblicato dalla diocesi di Como

Al termine dell’Assemblea del Presbiterio, che si è svolta martedì 3 settembre 2019 in Seminario a Como, è stato presentato tra altri sussidi e indicazioni il “Vademecum per le comunità pastorali” che vuole offrire alcune indicazioni di carattere pastorale per la loro creazione e il loro cammino. Clicca quì sotto per scaricarlo (lo trovi anche su www.diocesidicomo.it/).

Vademecum per le comunità pastorali

Di seguito pubblichiamo l'introduzione del vescovo Oscar.

Introduzione

Da diversi anni la nostra Chiesa ha scelto di accorpare le parrocchie
in comunità pastorali. Il presente Vademecum vuole offrire alcune indicazioni di carattere pastorale. Questo testo, che presento all’attenzione dei sacerdoti e di tutti gli operatori, potrebbe essere considerato, a torto, un’opera di “alta ingegneria pastorale”. La tentazione di scorrerlo velocemente per passare in tutta fretta alle esemplificazioni (“Che cosa c’è ancora da fare di nuovo? O che già non facciamo?”) è facilmente intuibile.Sarebbe, invece, più opportuno soffermarsi con attenzione sulle pagine iniziali, quelle fondative, là dove si cerca di spiegare il perché delle comunità pastorali, il cammino progressivo e paziente per una vera e feconda collaborazione tra le diverse parrocchie e gli operatori pastorali, la ricchezza che deriva da un reciproco scambio, quando non è soffocato l’apporto delle parrocchie con un numero ridotto di abitanti, nel rispetto e nella promozione del contributo di tutti. La creazione di nuove comunità pastorali potrebbe essere inizialmente giustificata a partire dal rarefarsi delle vocazioni sacerdotali. Tuttavia è più corretto considerare il cambiamento come una vera opportunità che disvela orizzonti più ampi, perché favoriscono un interscambio più veloce, una maggiore attenzione alle tradizioni del territorio, una nuova e più immediata possibilità di coinvolgimento dei cristiani, che si assumono responsabilità in nome della comune condizione battesimale, che li impegna a vivere da discepoli missionari.La ricchezza delle collaborazioni tra parrocchie permette di tornare a parlare la “lingua comune”, quella di tutti i giorni, e di raggiungere nel territorio persone che facilmente accettano un dialogo sincero, pur non frequentano la parrocchia o pur avendo compiuto altre scelte di vita. Ecco allora un modo nuovo di entrare missionariamente nei diversi contesti di vita, là dove è più facile e immediato poter parlare di sé e delle proprie storie, per ricevere e donare dalla Parola di Dio semi di speranza e nuove energie di vita.Sarà opportuno dedicare tempo per educarci con tutto il popolo di Dio alla pastorale integrata per l’accompagnamento delle comunità pastorali, da realizzare con l’apporto degli uffici di curia, seguendo la traccia che troviamo nel Vademecum, e confrontarsi periodicamente con i vicari episcopali sull’andamento di ciascuna comunità pastorale.
Vescovo Oscar

 

21/09/2019 Categoria: Torna all'elenco