“Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra” – Nuove disposizioni della Conferenza Episcopale Lombarda - COVID-19
Dal sito della diocesi www.diocesidicomo.it
pubblichiamo il nuovo messaggio dei vescovi lombardi che, a seguito del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
confermano che nelle loro Diocesi per la domenica 8 marzo e per i giorni
feriali successivi e fino a nuova comunicazione è sospesa l’Eucarestia
con la presenza dei fedeli, mentre i Vescovi e i sacerdoti celebreranno
senza il popolo. Confermate anche tutte le misure ad oggi in vigore.
I Vescovi della Lombardia, in comunione con i Vescovi
del Veneto e dell’Emilia-Romagna, a seguito del decreto della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, confermano che nelle loro Diocesi
per la domenica 8 marzo e per i giorni feriali successivi e fino a
nuova comunicazione è sospesa l’Eucarestia con la presenza dei fedeli,
mentre i Vescovi e i sacerdoti celebreranno senza il popolo.
La decisione, assunta in accordo con la Conferenza Episcopale
Italiana, si è resa necessaria dopo l’entrata in vigore del nuovo
decreto del Consiglio dei Ministri con il quale si vuol definire il
quadro degli interventi per arginare il rischio del contagio del
“coronavirus” ed evitare il sovraccarico del sistema sanitario. La
situazione di disagio e di sofferenza del Paese è anche la sofferenza di
tutta la Chiesa. Per questo motivo, noi Vescovi, invitiamo i sacerdoti,
i religiosi, le religiose e i laici a continuare a tessere con passione
i rapporti con la Comunità Civile e ad assicurare la vicinanza nella
preghiera a tutti coloro che sono colpiti.
I medici, gli operatori sanitari e quanti avvertono con crescente
preoccupazione le pesanti conseguenze di questa crisi sul piano
lavorativo ed economico si sentano custoditi dalla nostra preghiera
quotidiana e dall’Eucaristia che i Vescovi e i sacerdoti ogni giorno
celebrano in comunione spirituale con le proprie comunità e a sostegno
dei malati e di chi se ne prende cura.
La mancanza della celebrazione eucaristica comunitaria deve portarci
a riscoprire momenti di preghiera in famiglia – genitori e figli
insieme –, la meditazione della Parola di Dio di ogni giorno, gesti di
carità e rinvigorire affetti e relazioni che la vita quotidiana di
solito rende meno intensi.
Ci aiuta, in questo caso, il rito ambrosiano nel quale in ogni
venerdì di quaresima vi è il digiuno eucaristico. Questo digiuno può
suggerire a tutti i fedeli di riscattare dall’abitudinarietà la
partecipazione alla Messa per desiderare di più l’incontro con il
Signore nella stessa Eucarestia.
Resta fermo il fatto che le porte delle chiese rimarranno aperte
durante il giorno per consentire la preghiera personale e l’incontro con
i sacerdoti che, generosamente, donano la loro disponibilità per un
sostegno spirituale che a tutti consenta di sperimentare che “il nostro
aiuto viene dal Signore”.
Infine, tenendo conto delle disposizioni ministeriali circa la
chiusura delle scuole, per quanto riguarda i nostri oratori, sentito il
parere degli organismi pastorali preposti, confermiamo la sospensione
delle attività fino al 15 marzo compreso e la chiusura degli spazi
aperti al pubblico.
Su tutti invochiamo di cuore la benedizione del Signore.
+ Mario E. Delpini – Arcivescovo di Milano;
+ Francesco Beschi –
Vescovo di Bergamo;
+ Marco Busca – Vescovo di Mantova;
+ Oscar Cantoni –
Vescovo di Como;
+ Maurizio Gervasoni – Vescovo di Vigevano;
+ Daniele
Gianotti – Vescovo di Crema;
+ Maurizio Malvestiti – Vescovo di Lodi;
+
Antonio Napolioni – Vescovo di Cremona;
+ Corrado Sanguineti – Vescovo
di Pavia;
+ Pierantonio Tremolada – Vescovo di Brescia
Il Vescovo, Mons. Oscar Cantoni, sottolinea che è necessario attenersi scrupolosamente a quanto indicato nel comunicato.